Ospedale e contrade in lutto per l’addio a don “Nico”, da oltre 30 anni in vallata
Ha concluso il suo cammino terreno, caratterizzato dal servizio caritatevole e di testimone della fede nei confronti dei malati, nello stesso ospedale San Lorenzo di Valdagno dove per anni aveva svolto servizio come cappellano. Confessore, consolatore e a volte amico dei pazienti alle prese con la malattia.
Si è spento a 81 anni di età nei giorni scorsi e sarà salutato dalla comunità lunedì mattina Gian Domenico Quattrin, sacerdote originario di Cartigliano che negli ultimi 30 anni ha vissuto nella vallata dell’Agno, rispondendo sì ai diversi incarichi ordinati dalla Diocesi di Vicenza, che ne ha annunciato la morte.
Ordinato prete oltre 56 anni fa, don “Nico” negli ultimi 20 in pratica ogni giorno varcava l’ingresso del polo sanitario di Valdagno per far visita ai degenti e tenere in ordine la cappella interna al presidio ospedaliero. Era giunto da queste parti per la prima volta nel 1989 (fino al 2013), nel suo primo incarico come parroco dei Massignani Alti sulle contrade di Valdagno, facendo anche da collaboratore pastorale per un periodo di dieci anni a Ponte dei Nori. Prima ancora aveva svolto i suoi primi passi da religioso nella parrocchia di Alte Ceccato a Montecchio dal 1976 al 1989, e agli esordi a San Bonifacio, dal 1965 – anno dell’ordinazione sacerdotale -, in entrambe le esperienze come cooperatore vicario.
Stamattina alle 10.30 sarà il Duomo di San Clemente ad ospitare la funzione di commiato per il sacerdote vicentino, accogliendo il feretro giunto dall’ospedale valdagnese dove don Gian Domenico era spirato giovedì 1 luglio. Ad accompagnarlo saranno i due fratelli Silvano e Marisa e gli altri parenti, con il saluto del vescovo berico monsignor Beniamino Pizziol e di tutta la chiesa vicentina.
Nel corso del week end più veglie di preghiera in sua memoria si sono tenute a Cartigliano, il paese natìo, ai Massignani Alti in contrada Ambrosini e nella chiesa di San Gaetano in entrambi i casi a Valdagno.