Piana in attesa dei risultati delle analisi dell’Ulss 8. Calano i casi di gastroenteriti
Sono diminuiti a Valdagno i casi di gastroenteriti che dall’inizio della scorsa settimana hanno provocato sintomi a decine di persone. Nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e febbre hanno colpito interi nuclei familiari nella frazione di Piana e non hanno risparmiato neppure cani e gatti.
In attesa dei risultati delle analisi epidemiologiche eseguite dall’Ulss 8 Berica, e stabilito che le analisi eseguite da Viacqua nei due serbatoi che rifoniscono la zona hanno dato esito negativo, il sindaco Maurizio Zordan per il momento invita i cittadini a portare pazienza ancora qualche giorno e a seguire le indicazioni diffuse venerdì scorso dall’azienda sanitaria. “Mi rendo conto che la situazione è complicata per tante famiglie, ma al momento, in attesa di una risposta dall’Ulss, dobbiamo continuare ad applicare le norme di sicurezza indicate dall’azienda sanitaria e diffuse venerdì scorso. I numeri di persone colpite, sicuramente anche per il rispetto di queste regole, si stanno molto ridimensionando e spero che giovedì potremo dare ai cittadini, che ci chiedono cosa fare nei prossimi giorni, informazioni precise”.
Giovedì mattina, alle 8,30 è previsto un tavolo tecnico fra Comune, Ulss 8 e Viacqua per fare il punto della situazione, con in mano i risultati delle analisi epidemiologiche che dovrebbe dare una risposta sul tipo di batterio o virus che avrebbe contagiato la popolazione. Buona parte delle persone che son state male, ora stanno meglio, ma qualche caso c’è ancora e ha colpito anche qualche abitante di Valdagno. Complessivamente sono stati sette i casi di persone che si sono rivolte al pronto soccorso dell’ospedale San Lorenzo, mentre per tutte le altre è bastato un passaggio in farmacia o cure fai da te. Vomito e diarrea hanno messo a terra intere famiglie, compresi anziani e bambini piccoli, mentre ne ha risparmiate altre.
Una delle ipotesi al vaglio, a cui si spera le analisi potranno dare una risposta, è che si sia potuto trattare di un norovirus, ossia di uno fra gli agenti più diffusi come causa di gastroenteriti acute di origine non batterica e altamente contagioso, che si trasmette attraverso l’acqua o il cibo infetti.
Decine di casi di gastroenterite a Piana, ma è mistero sulle cause