“Abbiate più rispetto per Recoaro”: appello del sindaco a cittadini e frequentatori
Cartacce, deiezioni di cani, cicche gettate a terra: un brutto biglietto da visita per Recoaro Terme. Tanto che il sindaco Giovanni Ceola ha rivolto in questi giorni un vero e proprio appello a rispettare il decoro del paese. Lo ha fatto con un comunicato che si rivolge non solo ai cittadini, ma anche ai turisti, agli studenti e ai visitatori.
Ceola ricorda le difficoltà di amministrare una comunità, stretto fra i bisogni dei cittadini, le strettoie delle regole della finanza pubblica e i bilanci sempre più ristretti. Proprio per questo le piccole attenzioni quotidiane di ciascuno possono fare la differenza.
“Ci sono dei piccoli gesti quotidiani – scrive il sindaco di Recoaro nel suo comunicato-appello – che, se entrassero a far parte delle nostre buone abitudini, aiuterebbero sensibilmente a migliorare la qualità della vita della nostra comunità. Quando annualmente escono le classifiche dei luoghi dove è migliore la qualità di vita (quest’anno secondo una classifica la provincia di Vicenza si è posizionata al quarto posto), nasce spontaneo in noi il desiderio di poter vivere lì. Poi leggiamo i nomi delle città … Bolzano, Trento … e concludiamo.. beh lì vivono meglio perché hanno più soldi!. Questo è vero solo in parte. Come ricordato, dopo Trento si classifica Belluno, quindi Vicenza, poi Sondrio, e ancora Treviso. Questo per dire che le maggiori risorse economiche sono importanti ma non determinanti. Quello che fa la differenza è l’abito culturale dei cittadini; l’amore nostro verso la nostra città che non è solo quella in cui abbiamo la residenza, ma anche quella che ci ospita per gran parte della giornata per motivi di lavoro, di studio, di cura, di turismo”.
“Passeggiando in questi giorni per il centro di Recoaro Terme, bello per i suoi edifici in stile
liberty, i decori sulle case, in questo periodo ancora più caldo per gli addobbi natalizi – continua Ceola – ho notato purtroppo la presenza di cartacce lasciate lungo i marciapiedi, di deiezioni canine sparse qua e là, di cicche gettate per terra. Tutto questo non crea la percezione di un paese accogliente, quale invece è Recoaro. Ricordo che nel tratto di strada che da via Roma arriva a via Lelia, passando per le vie laterali e il parco Fortuna, sono posizionati più di 50 cestini portarifiuti. Basta un piccolo sforzo per riporre in questi contenitori la carta, il mozzicone di sigaretta, la popò del nostro cane – ovviamente raccolta nell’apposito sacchettino. E quand’anche il cestino non fosse a nostra postata di sguardo… beh tenere una carta di caramelle in tasca non sporca di certo, mentre gettarla a terra provoca innanzitutto un gesto di disprezzo nei riguardi del paese che non fa onore a chi lo compie”.
“Cercherò per quanto mi sarà possibile di rafforzare la pulizia delle strade e dei marciapiedi – conclude il primo cittadino – ma tuttavia invito tutte le persone che si trovano a Recoaro, per i più svariati motivi, ad assumere atteggiamenti civici adeguati al luogo. Il gesto incivile di pochi rovina l’immagine delle molte persone educate e per bene. Basta poco per migliorare … sforziamoci tutti assieme”.
Ora vedremo se e come reagiranno a questo appello i cittadini e i frequentatori del centro termale.