Apre la mostra “Recoaro 1900” dedicata agli albori del marchio e della pubblicità
La storia del glorioso marchio delle acque minerali recoaresi inizia tutto dalle pagine dei giornali e dagli annunci, ma poi, verso la fine dell’Ottocento, la pubblicità si fa manifesto e si riversa per le strade, offrendosi così allo sguardo di tutti. La potenza dell’immagine è risultata subito chiara: comunica prepotentemente e molto di più della sola parola scritta. Ha così raggiunto anche quelle aziende che volevano rivolgersi ad un pubblico sempre più vasto, e Recoaro è una di queste. Sin dalla sua costituzione, quasi cento anni fa, il marchio ha saputo essere all’avanguardia, sia dal punto di vista imprenditoriale che da quello comunicativo, facendo della pubblicità il suo formidabile alleato.
Seguendo l’esempio delle più importanti collezioni che entrano nei musei d’impresa, Recoaro 1900 ha riunito, nella sede espositiva del Centro Culturale Neri Pozza, il più grande numero di opere d’arte pubblicitaria, di gadget promozionali, prodotti e documenti storici, parte di raccolte e archivi pubblici e privati. La narrazione che ne scaturisce è la significativa storia del marchio, (ri)scoperta attraverso lo sguardo della pubblicità.
Come hanno ricordato all’11° premio nazionale Carosello d’Oro del 1972 Recoaro, industria all’avanguardia in Europa, si è distinta per la vivacità e l’intelligenza delle sue campagne pubblicitarie realizzate attraverso l’arte, il cinema, la radio e la televisione. “Molti sono stati infatti grandi artisti che hanno collaborato per celebrare prima le prodigiose acque del territorio, e poi le rinomate bibite dell’azienda. Partendo da illustratori come Tito Ettore, Muggiani, Mosca e Rossi, passando per gli studi fotografici Vajenti, Gatti e Sandrini, per arrivare a Laveno o Marmaca e poi al grande successo di Carosello; il marchio è mecenate di tutte le arti. Queste, fondendosi, raccontano una storia che parla di un territorio, dei suoi valori, delle sue risorse, delle sue persone ma anche del suo grandissimo successo nazionale ed internazionale.
Le opere esposte in mostra coprono più di un secolo di storia, la più antica risale ai primi del ‘900 fino ad arrivare alla recentissima pubblicità dell’acqua Recoaro Vanity. Il percorso quindi ha una duplice funzione: da una parte raccontare come il marchio si è comunicato nel corso degli anni, quali artisti hanno collaborato per celebrarlo e dall’altra, inevitabilmente, fare un excursus sulla storia della pubblicità italiana. Proprio nel rigoroso percorso di ricerca si è rivelata la vera identità di un artista che, fino ad oggi, nelle più prestigiose collezioni e case d’asta del territorio nazionale è stato catalogato (tranne in un isolato caso milanese) con un nome improprio.
Il progetto è promosso dal Comune di Recoaro Terme con il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Confesercenti e Confcommercio Vicenza e numerosi partner commerciali e di collaborazione come i licei di Valdagno e, l’associazione Vuoto Apparente e la Fondazione Vajenti. La mostra sarà visitabile ad entrata libera dal martedì alla domenica compresi con i seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì 10-12.30 / 15.30-18; venerdì e sabato 10-12.30 / 15.30-21.30; domenica 10-12.30 / 15.30-20. Info: recoaro1900@gmail.com.Per prenotazioni ingressi e visite guidate: recoaro1900larteraccontaunmarc