Giornate Fai d’autunno, alla scoperta del paese tra Belle Epoque e termalismo
Anche a Recoaro Terme vanno in scena le Giornate Fai d’autunno con due percorsi in programma sia sabato 16 che domenica 17 ottobre. Al fianco del comune nell’organizzazione delle due giornate, la delegazione Fai Giovani di Vicenza che nei mesi scorsi ha effettuato diversi incontri e sopralluoghi in paese per costruire le proposte inserite nel fitto cartellone della manifestazione culturale nazionale del Fondo Ambiente Italiano.
La prima proposta, che si ripeterà come l’altra sia sabato 16 che domenica 17 ottobre, ha per titolo “Recoaro Terme, una passeggiata nella Belle Epoque” e ripercorrerà il centro cittadino soffermandosi in particolare su edifici che conservano ancora testimonianze dell’evoluzione artistica ed architettonica che maturarono nello stile liberty dal Caffè Nazionale agli stabili di Via Vittorio Emanuele, la Farmacia Reale Dal Lago, l’Hotel Trettenero, ma anche Via Lelia e piazzale Varese. Lungo il percorso saranno disponibili appositi roll-up con foto d’epoca che permetteranno di confrontare presente e passato dei luoghi visitati, così da coglierne l’evoluzione nel tempo. Figuranti in abiti d’epoca, appartenenti al Gruppo Vicolo Mottana, percorreranno le vie e le piazze per far rivivere gli antichi fasti della Bella Epoque. Non mancheranno nemmeno le auto d’epoca che dal centro saliranno alle Fonti Centrali, da dove si articolerà il secondo percorso in programma.
La seconda proposta, anche questa sabato 16 e domenica 17 ottobre, infatti, porta il titolo di “Recoaro Terme, con la Regina Margherita alla scoperta delle Fonti Termali”, e si articolerà da Villa Tonello per poi addentrarsi all’interno dello stabilimento, progettato dall’architetto Antonio Caregaro Negrin e ricostruito dopo i bombardamenti subiti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Qui è prevista anche l’apertura straordinaria del grottino delle fonti, solitamente chiuso al pubblico, per poi salire nel salone delle Terme e visitare la sala mescita.
A corredo di questi due itinerari i visitatori potranno completare il proprio tour recoarese con la scoperta di altri luoghi di interesse che, proprio in occasione delle Giornate Fai d’autunno, rimarranno aperti: dalla chiesa arcipretale realizzata dall’architetto Vaccaro al Museo della Vita del Soldato nella Grande Guerra, passando per il Museo Internazionale dei Grandi della Fisarmonica, le Fonti staccate e il Centro Culturale Neri Pozza. Una mostra dedicata alla storia di Recoaro Terme, inoltre, sarà ospitata in una sala contigua al salone delle Fonti e permetterà di avere uno sguardo complessivo sul territorio e sulla storia recoarese, dalle sue origini Cimbre sino ad oggi. In una teca sarà esposto anche il libro con le firme degli ospiti tra le quali campeggiano quelle della Regina Margherita di Savoia e del suo seguito.
“Dietro al programma che proponiamo – spiega la consigliera con delega alla cultura, Cristina Camposilvan – c’è stato un grande lavoro di sinergia svolto nei mesi scorsi che ha portato ad una proposta di altissima qualità. Aver raccolto l’interessamento del Fai è per noi motivo di grande orgoglio e conferma l’attrattività del nostro territorio sotto il profilo storico e culturale. Un bel punto di partenza per nuove collaborazioni e nuove proposte che promuoveremo anche nei prossimi mesi.”
Ristoranti e alberghi saranno poi a disposizione con pacchetti turistici ad hoc che permetteranno di accontentare anche chi deciderà di gustare un intero fine settimana a Recoaro Terme. Per facilitare la fruizione del centro storico nelle due giorni di manifestazione è prevista una chiusura straordinaria al traffico veicolare, così da permettere ai visitatori di percorrere liberamente e con tranquillità le vie del paese osservando i diversi luoghi di interesse.
Per partecipare occorre iscriversi su fondoambiente.it oppure direttamente sul posto agli info point che verranno installati in piazza Dolomiti e nel parcheggio delle Fonti Centrali. L’accoglienza verrà curata dai volontari del FAI, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Alberghiero. I due percorsi di visita hanno una durata indicativa di un’ora ciascuno, con partenze ogni mezz’ora con i volontari Fai quali narratori e la collaborazione degli studenti dell’Artusi, che hanno seguito un percorso formativo appositamente organizzato in vista della manifestazione con il professor Giorgio Trivelli, esperto di storia locale, e Gianna Dalle Rive impegnata da anni in campo culturale.