Operativo dai primi di agosto un ufficio di polizia locale. Si trova in Municipio
La polizia locale “Valle Agno”, consorzio attivo su tutto il territorio della vallata tra i comuni convenzionati, apre una propria “sede staccata” a Recoaro Teme. L’inaugurazione dello spazio dedicato al nuovo ufficio è avvenuta ai primi di agosto, e in questi giorni il servizio può dirsi pienamente operativo dopo il trasloco e l’installazione in pianta stabile degli arredi e della documentazione necessaria.
Una richiesta, quello di una postazione fisica che valesse come punto di contatto per i recoaresi senza costringerli a spostamenti verso Valdagno, che proveniva prima di tutto dagli stessi cittadini e che era stata portato in campo e avviata dalle amministrazioni precedenti. E che ha trovato la sua realizzazione finale, per questioni di tempistiche burocratiche, in periodo di commissariamento, con le elezioni comunali ormai alle porte.
Proprio nella sede comunale, in Municipio, è stato ricavato uno spazio adeguato al secondo piano. Due i giorni di apertura settimanale, con una fascia oraria in cui gli utenti troveranno a disposizione un agente di polizia locale per informazioni, segnalazioni, richieste, mentre i colleghi rimarranno impegnati sul territorio delle Piccole Dolomiti secondo la convenzione oraria concordata tra ente locale e consorzio di pubblica vigilanza. La “slot” indicata per gli incontri con il pubblico è lunedì dalle 11.30 alle 12.30, finestra oraria disponibile previa prenotazione per prendere appuntamento, allo 0445.793304.
“L’apertura dell’ufficio – si legge in una nota diffusa nei giorni scorsi sulla pagina Fb ufficiale – non esaurisce il monte ore complessivo che il consorzio di polizia locale Valle Agno destina annualmente al comune di Recoaro Terme, ma assolve alla necessità di migliorare il coordinamento con gli altri servizi comunali”. Inoltre, come specificato in seguito, si tratta di una presenza significativa sul territorio che soddisfa la richiesta dei cittadini di una maggiore visibilità della Polizia locale nel centro a vocazione turistica e nelle sue tante frazioni e contrade, un’istanza fatta propria dal Commissario Straordinario, la vice prefetto Renata Carletti, all’ultimo mese di “reggenza” dopo l’incarico conferitole lo scorso gennaio 2020.