Ritrovato dai carabinieri un motorino rubato tre anni fa. Tre denunce dopo i “passamano”
Era stato rubato dal parcheggio di casa circa tre anni fa, nel 2019, e ormai da quel tempo il proprietario si era probabilmente rassegnato a non disporne mai più, dopo che la denuncia presentata ai carabinieri di Valdagno non aveva prodotto alcun esito.
E invece il ciclomotore sottratto è riapparso ieri mattina, al termine di una lunga indagine che ha focalizzato il mirino su un terzetto di giovani della vallata, residenti a Trissino e ora accusati di ricettazione.
Sarebbe avvenuto tra loro il “passamano” del veicolo a due ruote, rubato nell’autunno del 2019 sotto casa del conduttore a Valdagno, in pieno centro. Da allora se ne erano perse le tracce, nonostante la denuncia di sparizione presentata all’indomani di quello che da subito era stato delineato come probabile furto. I malfattori erano riusciti a farla franca in quella data, di fatto impossessandosi del motorino e utilizzandolo a piacimento chissà dove.
I tre giovani di 20, 22 e 31 anni ritenuti collegati a quel furto sono stati quindi denunciati a piede libero per ricettazione e anche per acquisto di cose di sospetta provenienza, un reato da codice penale di “vecchia data” che raramente viene notificato. Uno dei tre acquirenti potrebbe essere il ladro effettivo, motivo per cui i carabinieri proseguiranno l’indagine per ricostruire i passaggi di proprietà e soprattutto il reale possesso del mezzo da parte dei tre trissinesi.
Giova ricordare in questi casi che la compravendita tra privati di beni o oggetti di un crto valore a prezzi fuori mercato o di dubbia provenienza rischiano di mettere nei “guai” anche gli acquirenti in buona fede.