Agevolazioni approvate per i commercianti: slitta la Tosap, riduzione per gli ambulanti
La ripartenza delle attività produttive e commerciali passa anche per le agevolazioni che possono offrire le amministrazioni comunale. A Trissino il Comune ha provveduto a concedere lo slittamento dei termini di pagamento dal 30 giugno al 31 luglio della Tosap, la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, ferme restando le disposizioni contenute nel Decreto Rilancio per i pubblici esercizi dello scorso mese si maggio e valide fino al 30 ottobre.
Altra novità riguarda l’esonero dagli esborsi previsti per gli operatori del mercato che non hanno potuto di fatto utilizzare gli spazi pubblici durante la sospensione coincisa con il periodo di lockdown. Si tratta dei commercianti ambulanti titolari dei banchi esposti nel corso del mercato settimanale.
Si tratte delle due forme di agevolazioni approvate lunedì scorso con una delibera della Giunta comunale trissinese, votate ad inserirsi nel cammino di rilancio delle attività del territorio, limitando o procrastinando nel tempo il peso della tassazione per quanto riguarda almeno i tributi dovuti agli enti locali. A rendere note le decisioni assunte dall’organo di governo cittadino l’assessore locale Gianpietro Ramina, per conto dell’amministrazione comunale.
“Abbiamo provveduto a spostare i termini di pagamento della Tosap – spiega il portavoce della Giunta – al 31 di luglio, fermo restando il Dpcm che esonera dal 1 maggio al 30 ottobre”. Per quanto riguarda chi occupa il suolo pubblico regolarmente con la propria attività di commercio “ci sarà una rivisitazione una riduzione”, in quanto non ha potuto usufruirne per motivi collegati al periodo del Covid-19. Per questi ultimi, quindi, ci sarà un sostanzioso sconto proporzionale che terrà conto della fase di inutilizzo degli spazi fissi precedentemente assegnati.
Da ricordare che ai primi di giugno anche a Trissino è stata disposta la proroga del pagamento stavolta dell’acconto Imu, l’Imposta municipale unica, con slittamento di un mese e nuova data limite fissata al 16 luglio 2020. Un’altra misura di agevolazione che, seppur sposta solo temporalmente le scadenze dei tributi, entra nel novero delle iniziative di rilancio delle attività economiche in corso in tutto il Veneto.