Hockey Trissino. Jordi Valverde nuovo coach del settore giovanile
L’esperienza al servizio dei giovani, è proprio il caso di dirlo.
Come responsabile del settore giovanile l’Hockey Trissino ha ingaggiato Jordi Valverde, ex giocatore da 15 anni passato al di là rettangolo di gioco per sedere in panchina come allenatore. Investimento importante per la società blu azzurra, che ha deciso di puntare con decisione sul suo vivaio, per costruirsi in casa i campioni del futuro.
Ha tante nuove idee in mente per il settore giovanile Valverde, che si ripresenta a Trissino dopo più di vent’anni, dove militò negli anni Novanta come giocatore di Serie A. Il ruolo che andrà a ricoprire sarà quello di Coordinatore tecnico e responsabile di tutte le categorie giovanili, compreso il titolo di allenatore nelle categorie Under 20 e Serie B.
Valverde dovrà operare cercando di creare un filo conduttore che porterà l’atleta dai primi passi con i pattini e bastone fino ad assimilare una tattica di gioco ben mirata, che continuerà a portare avanti nel susseguirsi degli anni, fino al raggiungimento della tanto mirata prima squadra. Così facendo si andrà a sviluppare una certa continuità con la quale il giocatore stesso sarà pronto nell’affrontare i salti di categoria che troverà durante la sua crescita naturale. Sarà un lavoro di grande importanza quello di cercar di creare il feeling giusto fra gli allenatori di tutte le squadre , mettendoli d’accordo con un dialogo aperto a 360°, così da formare un grande gruppo omogeneo e sincronizzato.
Valverde porta con se un curriculum di tutto rispetto vantando la vittoria di due scudetti con due squadre diverse nel massimo campionato di Hockey su pista.
Ecco il suo curriculum:
2000-2001 Allenatore a Sandrigo in A2
2001 Coordinatore del Settore Giovanile a Valdagno con più di 100 atleti.
2005 Tecnico della Nazionale U-14, giocando un torneo internazionale a Sarzana
2009-2010 Allenatore della prima squadra a Valdagno, ottenendo il primo scudetto della storia della società e partecipando alla Final Six di Euro Lega
2015-2016 Allenatore della prima squadra a Forte dei Marmi, ottenendo lo scudetto
2016 Coordinatore del Settore Giovanile a Valdagno
Di seguito un’intervista al nuovo coordinatore del settore giovanile.
Quali migliorie potrà portare nell’insieme il suo ruolo di coordinatore per il settore giovanile?
Farò parte di un gruppo di allenatori che insieme cercherà, anzi dovrà in primis lavorare per un obiettivo comune. Guideremo il giocatore durante la sua crescita sportiva motivandolo, stimolandolo e facendolo sentire importante.
Qual è il suo modo di vedere l’ hockey? Ci riferiamo al modello di gioco che preferisce.
Ogni allenatore ha il suo modo di vedere il gioco dell’ hockey ed io li rispetto tutti indistintamente, ma il metodo che io utilizzo verte soprattutto sul modo offensivo di gioco, la miglior difesa è l’attacco. Questo stile di gioco l’ho acquisito nel corso degli anni prima da giocatore e poi da allenatore. Sono altresì convinto che questo metodo di gioco porterà ad aumentare lo spettacolo, di conseguenza farà divertire il pubblico che lo segue.
Per Lei sono più importanti la mentalità o gli schemi?
Entrambi sono importanti. Gli schemi sono fondamentali in certi momenti della partita perché possono cambiare l’ esito di una gara; la mentalità è altrettanto fondamentale, che varia per ogni singolo individuo, sia dentro che fuori il rettangolo di gioco. A mio parere bisogna avere la mentalità giusta sapendo che l’ 80% delle probabilità di fare goal nell’hockey si basa sul contropiede. Quindi ci vorrà del tempo per assimilare una tecnica adeguata di finalizzazione del gioco. Prima imparare a camminare bene per poi poter correre.