Ragazzo disoccupato si mantiene con lo spaccio di droga: sequestrato 1,5 kg di hashish
Aveva suddiviso un chilo e mezzo di hashish in 15 panetti da un etto ciascuno, riponendoli con cura in una scatole per scarpe, in attesa di metterli sul mercato, ma i suoi illeciti piani per arricchirsi sono sfumati, d’un tratto, nei giorni scorsi, nell’area dell’Ovest Vicentino. E’ incappato nel fiuto infallibile dei cani antidroga della Guardia di Finanza un ragazzo di 21 anni, vicentino, cittadino italiano residente a Trissino, colto in flagranza di reato per traffico di stupefacenti dalle Fiamme Gialle.
Notizia diffusa stamattina alla stampa dopo l’avvallo della Procura berica, dopo che la visita a domicilio per l’ispezione ha concluso – con successo – l’indagine attivata nel mezzo di un servizio di controllo del territorio. Età e residenza a parte, non si conoscono altri dati di natura personale del giovane. Dai finanzieri, però, emerge la garanzia che si trattasse di persona disoccupata, che godeva dei benefici di uno stile di vita comunque da benestante grazie ai proventi dello spaccio di hashish in quantità ingenti, come dimostra il sequestro recente, del valore al dettaglio di 9/10 mila euro circa.
Oltre alla merce illecita, gli operatori della GdF del gruppo di Arzignano hanno preso in consegna il telefono smartphone dell’indagato, he potrà fornire altri contatti utili nelle successive azioni di contrasto alla rete dello spaccio tra le vallate dell’Agno e del Chiampo nel Vicentino. Dubbi rasenti allo zero sulla natura dell’attività che praticava in proprio e in casa, dopo il rinvenimento di due bilancini elettronici di precisione al milligrammo e di un coltello con sopra residui sulla lama, utilizzato per suddividere lo stupefacente.
L’intervento delle Fiamma Gialle scaturisce da un precedente controllo in cui, venerdì sera della scorsa settimana, era stato fermato il 21enne di Trissino. Il ragazzo stava cedendo due dosi della medesima sostanza, del peso di 12 grammi, in cambio di 70 euro, a un altro giovane del luogo. La successiva perquisizione nell’abitazione dello spacciatore ha permesso di trovare i 1.521 grammi di hashish nascosti alla buona ma pronti per la rivendita, di fatto inchiodandolo alle sue responsabilità, in attesa della ratifica di un giudice. Nel frattempo, il 21enne rimane in regime di arresti domiciliari.