Pfas, commissione ecomafie: “bonifica irrisolta”, ma Miteni contrattacca
“Attendiamo di leggere con attenzione e integralmente la relazione della commissione bicamerale sui rifiuti ma da quanto annunciato oggi in conferenza stampa emerge che non ci sono novità. Lunico spunto che auspichiamo sarà condiviso da tutti è la sollecitazione a procedere rapidamente con la bonifica dellarea della Miteni, bonifica che lazienda è pronta a fare da subito ma che non è possibile finché si continuerà a cercare rifiuti sotterrati che non ci sono”. Lo afferma la Miteni di Trissino, azienda al centro della vicenda di inquinamento da Pfas, in merito alle risultanze dei lavori della Commissione parlamentare sulle ecomafie.
La presidente della Commissione, Chiara Braga, ha presentato infatti ieri nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati il voto unanime della commissione sulla “Relazione di aggiornamento sull’inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche in alcune aree della regione Veneto”.
Come racconta l’Ansa, Braga ha sottolineato il fatto che “è ancora irrisolto il problema della bonifica” delle falde acquifere contaminate da Pfas e quindi “è necessario agire con urgenza, e adottare interventi per la piena operatività delle sorgenti”. Particolare accento è stato posto dalla presidente della Commissione Chiara Braga sulle informazioni in possesso dell’azienda produttrice Rimar-Miteni che “era consapevole dei rischi già negli anni ’90”.
“Stigmatizziamo – commenta ancora la Miteni in una nota – laffermazione secondo cui la contaminazione è ancora in atto e possiamo dire che ora Miteni certamente non è responsabile visto che gli scarichi sono sotto i limiti per le acque potabili e la falda è stata intercettata per oltre il 99%. Di fatto se linquinamento prosegue è per la presenza delle altre fonti che da sempre contribuiscono in modo sostanziale all’immissione di Pfas nellambiente”.
“Per quanto riguarda lasserita conoscenza dellinquinamento da parte dellattuale proprietà – conclude l’ufficio stampa Miteni – è una affermazione che non ha alcuna attinenza con la realtà. I documenti con le analisi non sono stati trovati in stabilimento ma erano stati commissionati e nella disponibilità del presidente di Mitsubishi come dimostrano le intestazioni e i verbali dei Noe.