Scontro tra moto enduro, in sella due amici. Entrambi i 17enni gravi in rianimazione
Sono sopravvissuti allo scontro motociclistico ma non sarebbero ancora fuori pericolo i due minorenni di appena 17 anni che venerdì sera si sono scontrati – accidentalmente – mentre provavano le le loro rispettive motociclette su una strada secondaria di Trissino. Si tratta di ragazzi della zona, entrambi residenti nella stessa cittadina dell’Ovest Vicentino, venuti a contatto frontalmente dopo la perdita di controllo del mezzo di uno dei due.
Un impatto assai violento con conseguente doppia caduta sull’asfalto in località Colombara, nell’area attigua all’ex Miteni in zona industriale. I due amici e coetanei hanno riportato lesioni serie che ancora oggi preoccupano sia i medici che le rispettive famiglie, a distanza di oltre 48 ore dallo scontro.
In seguito alla telefonata con richiesta di intervento del 118 era subito scattata la massima urgenza in codice rosso nei soccorsi, conclusa con il trasporto rapido al San Bortolo di Vicenza dei due giovanissimi centauri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale tenenza di Montecchio Maggiore, competenti per area territoriale, i quali si sono attivati per capire con precisione cosa possa aver causato un simile incidente.
Alcuni tra i presenti venerdì sera del 17 settembre, altri giovani che hanno scelto la zona isolata come punto di ritrovo serale nel corso dell’estate, hanno assistito alla drammatica collisione e sono stati loro a lanciare il primo allarme. A schiantarsi una sull’altra sono state due moto predisposte per l’enduro, di marca Ktm e Husqvarna, con almeno i caschi di protezione ad attutire parzialmente l’impatto sull’asfalto. Gli investigatori incaricati di far luce sull’incidente hanno raccolto le testimonianze di chi ha assistito alla scena.
Entrambi i 17enni si trovano tutt’ora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Vicenza, uno dei quali in terapia intensiva, alle prese anche con una lesione importante ad un polmone. Le condizioni di entrambi i giovani trissinesi, pur rimanendo preoccupanti nei rispettivi quadri clinici, risultano stazionarie come confermato stamattina dai carabinieri della compagnia di Valdagno, i quali quotidianamente seguono l’evolversi della situazione di salute dei due giovanissimi feriti.