Una fascia per tre: Faccio cerca il tris, Guerrato Trissino e Diddoro non mollano
E’ corsa a tre Trissino dove il Sindaco uscente, Davide Faccio, andrà in cerca della terza rielezione, con il sostegno della Lista Civica per Trissino. Due le sfidanti che mirano alla stessa poltrona: Valentina Diddoro con il progetto civico Amo Trissino e Alessandra Guerrato Trissino appoggiata da Trissino Civica.
1. Alessandra Guerrato Trissino – Trissino Civica
Anni difficili quelli trascorsi tra pandemia ed emergenze globali. Che paese è oggi Trissino e cosa si aspettano i suoi cittadini?
La pandemia sicuramente è stata un periodo estremamente difficile, soprattutto per le persone più fragili come gli anziani e i giovani, ma oggi Trissino è un paese tornato alla normalità. Quanto a quello che si aspettano i trissinesi, potrò dirglielo dopo le elezioni: a seconda della scelta degli elettori, capiremo quello che effettivamente vuole la maggioranza dei trissinesi e se la visione di tale maggioranza abbraccia la nostra, assai lungimirante, o quella delle altre liste.
Candidarsi perché? Cosa manca a Trissino su cui lei ora vorrebbe impegnarsi in modo particolare?
La democrazia prevede che si possa scegliere. Se nessuno si impegna non c’è scelta, e quindi non c’è nemmeno la democrazia. Quello che manca a Trissino è l’entusiasmo per costruire il futuro; noi cerchiamo di darne almeno un po’. La nostra squadra è composta da giovani, tutti competenti, ciascuno per la propria peculiarità di studio e lavoro, volonterosi anche di costruire un futuro mediante una buona e costruttiva opposizione, se non fossimo eletti, pronti ad affrontare con altrettanta competenza le prossime elezioni.
Attenzione ai rapporti sociali e volontà di dialogare con associazioni e categorie economiche. In che termini si concretizzerà la vostra visione di paese se sarete eletti?
In questo periodo abbiamo incontrato i rappresentanti di associazioni e categorie economiche che si sono volute confrontare con noi, e ne abbiamo raccolto le istanze. Certamente il nostro impegno sarà volto a soddisfare al meglio quello di cui i cittadini ed esse necessitano. Dobbiamo però sottolineare come, finora, se non è mancata l’attenzione per l’edilizia e lo sport, lo stesso non si può dire per la cultura, il sociale e la cura del territorio, elemento quest’ultimo sul quale dobbiamo investire a tutto tondo – agricoltura e settore primario in genere, manutenzione, riqualificazione, valorizzazione, turismo ecosostenibile. Questi senza dubbio saranno i campi dove andremo ad intervenire prioritariamente.
2. Davide Faccio – Lista Civica per Trissino
Anni difficili quelli trascorsi tra pandemia ed emergenze globali. Che paese è oggi Trissino e cosa si aspettano i suoi cittadini?
Pandemia, emergenze globali, ma anche locali come la violenta tromba d’aria del 2020, dalla quale siamo usciti più forti di prima. Trissino ad oggi è un paese completo, che non ha grandi criticità, proiettato verso il futuro. In questi anni abbiamo portato a termine molte opere pubbliche, investito molto nella sicurezza, nello sport, nel campo idraulico, nelle scuole. Abbiamo messo solide basi per un Comune moderno, a misura di cittadino, in prima fila sulle innovazioni e nuove soluzioni. Penso che i nostri cittadini, giustamente, si aspettino ancora di più, ma che al contempo riconoscano il grande lavoro fatto fino ad oggi.
Candidarsi perché? Cosa manca a Trissino su cui lei ora vorrebbe impegnarsi in modo particolare?
Sicuramente per portare a termine le opere che abbiamo messo in cantiere in questi anni, come il nuovo asilo nido. Il rifacimento della piscina comunale, che contiamo di inaugurare entro la prossima estate. La valorizzazione dell’area che circonda il bacino di laminazione: opera non solo funzionale a mettere in sicurezza idraulica il paese, ma anche a dare nuovi spazi per tutti. Ma ciò che mi ha spinto di più a candidarmi è la voglia di formare una nuova giovane generazione di amministratori capaci, trasmettendo le competenze a loro, per dare vita alla Trissino del domani. È di fondamentale importanza per me formare una consulta giovanile, che sia un laboratorio di idee per il nostro comune, formata dai nostri giovani candidati e da tutti i ragazzi che vorranno parteciparvi.
Attenzione ai rapporti sociali e volontà di dialogare con associazioni e categorie economiche. In che termini si concretizzerà la vostra visione di paese se sarete eletti?
In questi anni abbiamo cercato di dare il nostro massimo per coinvolgere le nostre preziose associazioni, valorizzandole con una serie di iniziative culturali, ma non solo. È nostra intenzione procedere ed ampliare questa strada: abbiamo chiuso da poco un accordo con l’ex Filanda per creare un polo culturale di alto spessore della Valle dell’Agno, che potrà fungere da punto d’appoggio per le nostre associazioni culturali. Dal lato delle nostre due associazioni di protezione civile, abbiamo appena vinto un bando che ci ha visti assegnatari di 80mila euro, che utilizzeremo per il rifacimento della sede locale. In merito alle categorie economiche, abbiamo aderito nel 2017 al progetto dei Distretti Economici e in sinergia con le categorie economiche abbiamo intenzione di ampliarlo e sfruttarlo al meglio.
3. Valentina Diddoro – Amo Trissino
Anni difficili quelli trascorsi tra pandemia ed emergenze globali. Che paese è oggi Trissino e cosa si aspettano i suoi cittadini?
Trissino è un paese meraviglioso, ma sono convinta che tutte le cose per quanto belle siano possono essere migliorate. In questi ultimi anni si è diffusa un maggiore consapevolezza delle emergenze, soprattutto climatiche, che possono colpire il territorio e per tale motivo va sicuramente posta maggiore attenzione al tema delle energie rinnovabili e a quello delle tecnologie agricole a basso impatto. E’ nostro dovere tutelare l’ambiente e le opere che sono state costruite, portando il nostro contributo per un concreto miglioramento.
Candidarsi perché? Cosa manca a Trissino su cui lei ora vorrebbe impegnarsi in modo particolare?
Ho deciso di rimettermi in gioco per l’amore che provo per questo Comune e cogliere questa sfida anche per migliorare tutti i servizi a cui negli anni non è stata posta la dovuta attenzione. Il mio impegno sarà̀ quello di cogliere tutte le opportunità̀, creando la giusta sinergia con le istituzioni affinché́ tutte le misure messe in campo abbiano un impatto concreto sulla qualità̀ della vita dei cittadini. E’ nostra intenzione dare maggiore attenzione ai più̀ deboli: bambini, anziani, disabili, famiglie e persone con difficoltà. Presenteremo pertanto dei progetti che consentiranno la partecipazione di tutti alla vita sociale e culturale del paese e che mireranno ad offrire un reale sostegno ai cittadini.
Attenzione ai rapporti sociali e volontà di dialogare con associazioni e categorie economiche. In che termini si concretizzerà la vostra visione di paese se sarete eletti?
Il nostro obiettivo è quello di realizzare un programma dove il punto centrale siano le persone, così da garantire equità̀ nei diritti. In primis vogliamo potenziare il sistema di videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica ed installare dei defibrillatori in punti strategici del paese. E’ nostra intenzione sviluppare programmi ed attività̀ sociali per riavvicinare i giovani alla nostra comunità̀, dedicare nuovi spazi ad associazioni e ad attività̀ sportive tematiche per lo sviluppo e l’utilizzo funzionale. Collaborazione, fiducia e dialogo sono i punti forti della nostra squadra. Amo Trissino è un progetto che nasce dal coraggio di voler cambiare.