Tunnel Schio-Valdagno, nuova chiusura notturna. Prove tecniche per l’impianto luci
Da domani sera all’alba di giovedì nuova chiusura in orario notturno con ingresso vietato su entrambi i lato dello “Schio Valdagno Pass”, dalle 21.30 di mercoledì sera, per consentire agli operai di effettuare un nuovo ciclo di manutenzione e per le “prove tecniche generali” in vista della sostituzione dei fari che illuminano la galleria, con i nuovi apparecchi a led frutto di un sostanzioso investimento della Provincia di Vicenza, come annunciato nei mesi scorsi. Per un impegno di spesa che supera i due milioni di euro.
Ad andare un pensione saranno le lampade al sodio di vecchia concezione, lasciando il posto ai nuovi sistemi più performanti. Un intervento su larga scala che procede a step successivi, limitando al minimo i disagi, e necessario a distanza di oramai oltre 20 anni dall’inaugurazione dell’infrastruttura che collega la Valle dell’Agno a quella del Leogra e Timonchio e in generale all’Altovicentino. Riapertura alla circolazione veicolare già giovedì alle 5.30.
Da domani sera squadre al lavoro per effettuare un ciclo di manutenzione all’impianto di illuminazione del tunnel e per poter eseguire alcune prove illuminotecniche propedeutiche alla prossima sostituzione dei corpi illuminanti del tunnel con nuovi apparecchi a led. Il tunnel Schio-Valdagno e la Galleria Valle Miara contano in tutto circa 1.200 apparecchi di illuminazione con lampade al sodio ad alta pressione che, mediamente, hanno una vita utile di circa 12 mila ore. Gli interventi di sostituzione degli stessi fari risultano per questo piuttosto frequenti, considerato che un anno di funzionamento corrisponde a 8.760 ore.
Si tratterà quindi per questi dispositivi dell’ultimo “giro” prima del rinnovo dell’impianto di illuminazione, che sarà ricostituito su entrambe le gallerie per un costo complessivo di 2,1 milioni di euro. I nuovi apparecchi con lampade a sorgente di luce bianca in dotazione ormai in gran parte delle gallerie stradali e autostradali, infatti, consentiranno di conseguire significativi risparmi sia per quanto riguarda i consumi elettrici (intorno al 30%) sia per quanto riguarda i costi legati alla manutenzione, visto che la vita utile è stata fissa in cinque volte superiore a quella delle lampade tradizionali.