Contributo da 34 mila euro per lo sport cittadino: andranno ad associazioni e impianti
Dieci mesi di sforzi per mettere a norma gli impianti di gioco e di allenamento in tempi di emergenza sanitaria e per acquistare prodotti per la sanificazione e l’igienizzazione degli ambienti, in un’altalena di aperture e chiusure ordinate dall’alto. Oltre ai mancati introiti legati ai corsi e alle attività ordinarie. Anche le società sportive e le associazioni che gestiscono palestre, campi e altre strutture ricreative pubbliche stanno affrontando tempi difficili, per non dire critici, e come previsto per altre categorie dal Comune di Valdagno viene messo a disposizione un fondo economico importante.
Un blocco di contributi per complessivi 33.761,05 euro destinati a coprire parte delle spese sostenute per adeguare gli impianti, acquistare attrezzature per la sanificazione di locali e materiali, ma anche per le minori entrate conseguenti al blocco prolungato di molte discipline. Saranno 13 in tutto i club a ottenere un contributo, ripartito in base ai parametri fissati e alle reali esigenze raccolte e documentate in una fase preliminare di sondaggio, conti societari alla mano. Si tratta di Nova Pool Volley, Azzurra Maglio, Sogati (Rocciatori), Tennis Club Valdagno, Real Valdagno, Sci Club Marzotto, Asd Valle Agno, Ponte dei Nori, Pgs Maglio, Ginnastica Ritmica Valleagno, Hockey Valdagno, Progetto Musica Aps, Polisportiva Dilettantistica Valdagno.
Nidi, scuole paritarie, sociale, commercio non sono gli unici settori ad aver beneficiato nei mesi scorsi di appositi stanziamenti di bilancio per sostenere la difficile situazione legata all’emergenza sanitaria. Anche allo sport cittadino, la cui valenza è riconosciuta in pratica da sempre, oltre agli incoraggiamenti a “tenere duro” vengono destinati aiuti concreti. “Nei mesi scorsi – ha spiegato il consigliere con delega allo sport, Franco Visonà – abbiamo chiesto a gestori e società di fornirci le rendicontazioni dettagliate dello stato di salute delle casse delle varie società sportive. Ne sono usciti numeri anche pesanti, segno di una reale sofferenza dell’intero comparto per la pandemia. La chiusura degli impianti, il blocco a tutto lo sport amatoriale e dilettantistico, hanno sancito un calo netto delle entrate da tesseramenti e iscrizioni, a fronte di spese aumentate per allinearsi alle diverse disposizioni di prevenzione del contagio”.
Il fondo ha trovato copertura in seguito ad una variazione di bilancio, per circa 16 mila euro, mentre per la restante parte ha pescato nelle economie minuziose operate negli appositi capitoli dedicati allo sport. “Questi contributi rappresentano una boccata d’ossigeno per le nostre società – è il commento del sindaco, Giancarlo Acerbi – dopo un anno che ci ha visti tutti affrontare difficoltà non solo sul piano sanitario. Ancora una volta la sana e oculata gestione delle risorse pubbliche ha permesso di trovare le opportune coperture. Nelle scelte fatte e che faremo, abbiamo guardato a quelle categorie che più sono state colpite dalle misure restrittive dei DPCM, delle ordinanze regionali e dei diversi protocolli anti-covid siglati nel corso dell’anno. Alle società va un ringraziamento per la collaborazione che ci hanno assicurato anche in questo frangente, con l’augurio che si possa tornare presto a fare sport sui campi di calcio, nei palazzetti e nelle palestre della nostra Valdagno”.