Valanga sul gruppo Ortles-Cevedale: grave una 51enne di Valdagno

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Una donna di 51 anni di Valdagno è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo essere rimasta ferita da un valanga questa mattina (domenica 30 marzo), lungo la pala del Monte Vioz, sul versante trentino del gruppo Ortles-Cevedale in val di Pejo.

La valanga si è staccata poco sotto la cima, a circa 3500 metri di quota e ha coinvolto due gruppi di scialpinisti impegnati entrambi in salita, trascinando tre di loro per circa 400 metri lungo il versante che dà sulla val della Mite. Altre due persone sono state coinvolte ma non sono state trascinate.

L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato intorno alle 11.15 da parte di altri scialpinisti che dalla vetta hanno assistito al distacco. Le persone coinvolte sono rimaste in superficie e non sono state interamente sepolte dalla valanga. Due di loro, un uomo della provincia di Trento e la donna vicentina, hanno riportato traumi mentre una terza solo alcune escoriazioni. Gli altri scialpinisti coinvolti sono rimasti illesi, dopo aver perso parte della loro attrezzatura.

E’ stato richiesto immediatamente l’intervento di due elicotteri e si sono portati sul target tre operatori della stazione di Campiglio, quattro di quella di Pejo e tre unità cinofile. Pronti in piazzola si mettevano a disposizione, allertati, anche operatori delle stazioni di Vermiglio, Rabbi, val di Non, val di Sole, Alta val di Non del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino. Pronto a decollare anche un elicottero da Sondrio.
L’unità cinofila presente su un primo velivolo con i sanitari (medico e infermiere) si è portata sulla persona più a valle prestando le prime cure. Successivamente si è spostata sulla seconda persona ferita. L’unità cinofila nel frattempo ha eseguito la bonifica Artva col cane.

La prima persona ferita, una donna del 1974 residente a Valdagno (Vicenza), in gravi condizioni, è stata evacuata con il primo elicottero, mentre la seconda persona ferita, un uomo del 1971 residente a Livo (Trento) è stata imbragata ed evacuata tramite verricello con il secondo elicottero, che lo ha portato inizialmente all’ospedale di Cles, dal quale è poi stato trasferito al Santa Chiara di Trento.
In supporto è intervenuto anche un terzo elicottero da lavoro che ha evacuato le rimanenti persone coinvolte, illese, che però avevano perso l’attrezzatura in valanga, depositandole a Pejo. Nel frattempo le persone ferite, una in gravi condizioni, venivano ricoverate all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Sul posto erano presenti diversi altri scialpinisti, che sono stati bloccati da due tecnici di soccorso alpino che si trovavano sul posto. Si è deciso di far scendere tutti i presenti lungo il fronte della valanga, ritenendo i pendii attorno ancora potenzialmente pericolosi.
Le operazioni di soccorso e bonifica sono terminate alle 13.30.