Villa Serena, nel parco nove stazioni per allenare corpo e mente
È stato presentato in anteprima questa mattina a Valdagno il percorso Camminamente, che verrà inaugurato il prossimo 23 settembre all’interno del Parco di Villa Serena. Il progetto, promosso dal Comune di Valdagno, in collaborazione con il Centro Servizi Sociali Villa Serena, Centro Medico Rindola e con il contributo di Anap Confartigianato Vicenza e Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, propone un totale di nove stazioni contraddistinte da altrettanti pannelli informativi presso i quali sarà possibili svolgere alcuni esercizi a corpo libero e mentali per rinforzare fisico e memoria.
“Il percorso – spiega l’assessore comunale alle politiche sociali e della famiglia, Rina Lazzari – è un importante supporto sia nelle patologie del decadimento cognitivo, sia per tutti coloro che vogliano prevenirlo o semplicemente che desiderino svolgere una sana attività fisica in un ambiente salubre ed accogliente”.
Il sostanziale aumento dell’aspettativa di vita, infatti, ha fatto si che ci sia una sempre maggiore attenzione sull’età adulta avanzata, promuovendola come fase della vita ancora potenzialmente declinabile in condizioni di salute e benessere soddisfacenti. Per questo alla base del progetto Camminamente ci sono sia corretti stili di vita che una società in grado di auto-promuovere la propria salute. In particolare, coniugando l’allenamento della memoria con il movimento fisico non affaticante ma regolare, passando per la corretta alimentazione fino ad approdare alla scoperta di nuovi stimoli culturali, si snoda un invisibile filo rosso che cerca di sensibilizzare i cittadini ad assumere piccole ma virtuose abitudini di vita a tutela della propria salute.
“Come amministratori di Villa Serena sentiamo – commenta il presidente Stefano Bonomo – l’importanza dell’apertura al territorio in cui siamo inseriti. Due sono le vie: Villa Serena che esce con servizi, iniziative, proposte, progettualità e il “mondo” che entra con richieste, iniziative, proposte, progettualità. Il Centro diventa così luogo di risorse per il territorio e di risposte a bisogni sempre più articolati e complessi”.
Due possono essere anche le modalità di fruizione del percorso: una libera, durante l’apertura del parco, e una strutturata, accompagnati dai nostri professionisti (fisioterapiste, psicologa, logopedista) che possono guidare le persone per mano in questo percorso, offrendo loro spunti di riflessione, informazioni e risposte a domande o curiosità”.
Soddisfazione è stata espressa anche dagli esponenti di Confartigianato e ANAP, che hanno contribuito alla realizzazione del progetto del valore comlessivo di circa 8.000 euro.