Sfida ai playoff, il Futsal Valli “cerca” l’Atletico Verona: obiettivo C2
Dilettanti di nome ma non di fatto. Fra Valli del Pasubio e Torrebelvicino c’è un gruppo di amici – 16 ragazzi dai 20 ai 28 anni – che di giorno lavora e fa una vita normale, mentre al venerdì sera si trasforma: hobbysti assoluti, senza salari anche minimi o gettoni pagati da società o sponsor e abituati a fare collette pure per le trasferte, i ragazzi del Futsal Valli solo con grinta e buona volontà in quattro anni sono passati dal dominare il campionato dilettantistico Csi alla serie D. Terzi in classifica, venerdì sera giocheranno l’ultima trasferta del campionato con il Garda per poi passare ai playoff e giocarsi l’accesso alla C2: sfideranno il Velo, quarto, e poi i secondi dell’Atletico Verona.
In realtà i valligiani ne avrebbero già a sufficienza per essere soddisfatti. Sono terzi con 39 punti (l’Atletico Verona ne ha 43, il Velo C5 ne ha 36), la stagione è andata bene e venerdì scorso, 21esima giornata, nella palestra di Valli del Pasubio hanno avuto la soddisfazione di trionfare sui secondi in classifica per 6-1. Ma i due “mister”, l’allenatore Marco Dall’Osteria e il dirigente Giorgio Piccin (pure loro volontari) si dicono certi che i ragazzi valligiani se la giocheranno fino alla fine. Orgoglioso di quanto ottenuto finora, Dall’Osteria racconta la storia del team valligiano. “Attenzione, qua nessuno prende soldi – mette in chiaro il mister, per i giocatori “Oste” – Facciamo tutto per divertimento: i ragazzi si conoscono fin da piccoli perché è una compagnia che gioca assieme. E forse è questa la forza della squadra”. I sedici giocatori quattro anni fa “si sono iscritti un po’ per gioco al campionato Csi, senza allenatore, in autonomia. Lo hanno vinto e anche l’anno dopo sono arrivati nelle prime posizioni – riprende Dall’Osteria – allora nella scorsa stagione hanno deciso di fare le cose seriamente”. La società ha messo i fondi per l’iscrizione al campionato Figc in serie D, la birreria valligiana “Farmacia dei Sani” ha comprato alla squadra tute e magliette. Tutto il resto viene da autofinanziamento o volontariato. “Io sono arrivato come allenatore, alla prima esperienza in panchina. Partiti con l’obiettivo di non fare brutta figura, l’anno scorso siamo arrivati terzi pari merito. Siamo pure arrivati quarti nella coppa Veneto” conclude Dall’Osteria. Quest’anno i valligiani sono arrivati ancora un po’ più su. Di nuovo terzi, matematicamente, a una giornata dalla fine, hanno conquistato l’opportunità dei playoff: c’è la possibilità di salire alla C2 e confrontarsi con chi è “veramente” professionista.