Aprile quasi da record. E quasi da spiaggia: il mese più caldo dal 2007
Lo certifica l’Arpav: il mese di aprile 2018 è stato tra i più caldi degli ultimi 25 anni per il Veneto, Vicentino ovviamente compreso. E se lo dice l’agenzia regionale per l’ambiente c’è da crederci, e confermare l’impressione del “sentir comune” di tanti vicentini ritrovatisi quasi a boccheggiare in alcuni pomeriggi assolati primaverili sulla carta, estivi di fatto.
A concorrere le temperature di metà aprile andate al rialzo raggiungendo i picchi anomali – almeno per il periodo, rispetto alle media – di circa 30 gradi in pianura. Dal 2007, anno del “record” per quanto concerne le rilevazioni climatiche a partire dal 1992, non si andava a raschiare pantaloncini corti e t-shirt negli armadi e nei bauli così in anticipo.
Venerdì 20 aprile il giorno più caldo, sia in termini di valori massimi che minimi. Guardando alla media mensile “sfiorata” la soglia raggiunta nel 2007, abbattendo l’asticella di 2-3 gradi rispetto alla norma riscontrata. Sul podio virtuale anche l’annata 2011, in cui il mese di aprile raggiunse livelli analoghi a quelli attuali.
Nel dettaglio vanno poi considerate delle diversità peculiari nelle varie zone del Veneto oggetto di analisi, ma il dato aggregato consente di definire il primo mese “pieno” di primavera come una sorta di antipasto estivo. Il tutto in linea con il celebre detto “non ci sono più le mezze stagioni”. Da segnalare, riguardo alle cifre sulla piovosità, come si discostano i dati se riferiti distintamente alle zone di montagna e di pianura: in altitudine pioggia leggermente superiore alla media, nettamente inferiore invece in bassa quota.
A titolo esemplificativo, guardando a Vicenza capoluogo, secondo i numeri rilevati dalla stazione Arpav del quartiere Sant’Agostino dal 18 al 26 aprile si è registrata una temperatura massima giornaliera costantemente al di sopra dei 25 gradi, con con picco i 28,7 del 20 aprile. A Malo, nello stesso giorno, toccati i 29,4° mentre a Bassano del Grappa i 28,4°.