Ciambetti dona a Papa Francesco un leone marciano dei maestri vetrai veneziani
“A nome di tutti di veneti ovunque nel mondo i nostri auguri”, ha detto il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, donando a Roma a Papa Francesco un “Leone di San Marco, opera di un maestro vetraio veneziano – ha spiegato lo stesso Ciambetti – quel leone è il simbolo che campeggia nella bandiera della nostra Regione ed emblema in cui si riconoscono i Veneti di ogni dove”.
“Il Leone marciano – ha spiegato Ciambetti – riassume la storia della Serenissima, la cultura e fede e delle nostre genti, comprese quelle dei veneti del paese ‘alla fine del mondo’, come lo stesso Pontefice definì la sua Argentina dove tanta parte ebbero ed hanno i nostri emigranti, ai quali siamo vicini in un momento così difficile come quello che stanno vivendo. Veneti del Veneto, dell’Europa come i Veneti delle Americhe, dell’Oceania, dell’Asia e dell’Africa. A nome di noi tutti ovunque nel mondo ho fatto gli auguri al Papa per queste festività natalizie e per il prossimo anno, rammentando, per altro, che la festività natalizia fissata come data nel 25 dicembre compare per la prima attorno all’anno 336, quando a Roma il Papa portava il nome di Marco, singolarissima quanto felice coincidenza”.
“Ho sottolineato che la nostra bandiera, con il Leone di San Marco al centro, è l’unica bandiera al mondo in cui compare la parola Pace: “Pax tibi” un saluto che rivolgiamo al mondo – conclude Ciambetti – oggi con la speranza che sia veramente un anno di pace per tutti”.