Ciambetti: “Preoccupato per quello che sta avvenendo in Catalogna. Torni il dialogo”
“Esprimo tutta la mia più viva preoccupazione per quanto sta accedendo a Barcellona e in Catalunya: la democrazia non deve essere messa in discussione sotto il ricatto del tintinnar di sciabole e di manette”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto commenta gli eventi odierni catalani. “Arresti, polizia schierata davanti alle sedi di partiti democratici, siamo veramente alla sospensione delle libertà democratiche: sono scene che non avremmo mai immaginato a maggior ragione in un Paese membro dell’Unione Europea. La mia speranza è che si ripristini la legalità e si apra la via del dialogo e del confronto. Trovo gravissimo che la Commissione Europea abbia assunto un atteggiamento pilatesco rinunciando al suo ruolo che le avrebbe permesso invece una funzione di mediazione. Mi rinfranca invece vedere più voci di più e diverse aree politiche anche italiane levarsi contro l’esasperazione e i rischi di una involuzione reazionaria: credo che il sentimento dell’opinione pubblica sia quello di netta condanna e mi auguro che la voce degli europei democratici, tra i quali i veneti non mancano di certo, possa ricondurre alla ragione il governo di Madrid”.