Virus, 4° caso positivo nel Vicentino. La situazione a 7 giorni dai primi contagi in Veneto
ORE 13 – La Regione Veneto diffonde nuovi dati: +40 i casi positivi rispetto ai numeri diffusi nella serata di ieri. Ora i contagi riscontrati in Veneto salgono a quota 191, dei quali 109 asintomatici e 35 ricoverati, 11 in condizioni serie di salute curati in terapia intensiva. L’aumento maggiore in proporzione si registra a Treviso.
ORE 11 – L’Ulss 8 Berica annuncia un nuovo caso nel territorio Vicentino, il quarto: si tratta di un lavoratore che risiede nel Sud della provincia, riconducibile anche in questo caso ai cluster noti. L’uomo indicato dall’azienda sanitaria si trova ora in isolamento domiciliare, al pari degli altre tre contagiati vicentini, al proprio domicilio e non presenterebbe al momento alcun sintomo di malattia. Da aggiungere alla casistica anche un giovane calciatore professionista nato a Vicenza, che per impegni sportivi risiede in Toscana: fa parte del gruppo di tre membri di una squadra di serie C in cui si è diffuso il virus. Anche loro si trovano in stato di isolamento volontario. Il bollettino aggiornato segnala 161 tamponi effettuati in Ulss 8, 4 quelli positivi (nessuno dei quali è ricoverato), 5 in attesa, 152 negativi.
Per quanto riguarda il Bassanese e l’Altovicentino (e Altopiano dei 7 Comuni) non si registra alcuna positività al test. Sono saliti a 37 quelli eseguiti fino a sabato, tutti con esito confortante per i soggetti sottoposti, come comunica l’Ulss 7 Pedemontana.
ORE 8 – A una settimana esatta dalla diffusione dei primi casi di infezione da coronavirus, i dati diffusi nella serata di ieri contano 151 casi complessivi positivi al contagio nella Regione Veneto, quasi due terzi dei quali risultano senza sintomi di malattia (95). Si possono considerare a tutti gli effetti pazienti in cura invece in 42, di cui 33 in ricovero nei reparti di malattie infettive e 9 in terapia intensiva, considerati quindi in gravi condizioni di salute. Come noto, sono 2 le vittime, decedute venerdì scorso all’ospedale di Schiavonia (il 78enne di Vo’) e lunedì all’ospedale di Treviso (76enne di Paese).
Tra i focolai individuati nelle province di Padova, Treviso, Venezia e recentemente Vicenza provincia il principale cluster si è registrato a Vo’, l’unica zona rossa in Veneto, con 70 casi. A seguire Treviso con 23, buona parte dei quali personale ospedaliero venuto a contatto con l’anziana deceduta, a seguire il centro di Venezia (10), Limena a ridosso di Padova con 9, Mirano con 5 formalmente anche Vicenza con 3, distribuiti nel Bassovicentino ad Agugliaro e Campiglia dei Berici (due donne di 32 e 38 anni) e Chiampo (uomo, 37).
Un nuovo bollettino da parte di Ulss 7 Pedemontana (nessun caso rilevato finora nei due distretti che fanno capo ai poli sanitari di Santorso, Asiago e Bassano del Grappa) e Ulss 8 Berico è atteso nelle prossime ore.