Covid, scuole venete alle prese con un’ondata di contagi: i dati delle “scuole sentinella”
13.189 studenti in quarantena, 14.155 in monitoraggio, 2.634 positivi, mentre per quel che riguarda insegnanti e operatori scolastici si segnano 219 attualmente contagiati, 800 in quarantena e 986 in monitoraggio.
Sono questi i dati più recenti sulla diffusione dell’epidemia da Covid-19 nelle scuole del Veneto. Li ha diffusi oggi la Regione e sono aggiornati al 25 novembre. Elaborati da Azienda Zero, riguardano il monitoraggio, avviato da inizio anno scolastico, sulle cosiddette “scuole sentinella”: l’obiettivo è provare a controllare la diffusione del coronavirus, anche fra gli asintomatici, per tutelare la didattica in presenza. In Veneto vi hanno aderito, in totale, il 70,8% degli istituti primari, secondari di primo grado e di secondo grado e per il monitoraggio vengono utilizzati i tamponi salivari molecolari.
Il nuovo piano delle “Scuole sentinella”, riproposto quest’anno a livello nazionale dopo la sperimentazione veneta dello scorso anno scolastico, ha l’obiettivo di mantenere aperte le scuole, aiuterà ad identificare eventuali focolai e permetterà di fare delle valutazioni sull’andamento degli scenari epidemiologici. L’Ufficio Scolastico regionale con i dirigenti scolastici ha identificato i plessi scolastici e, all’interno di questi, le scuole e le classi che corrispondono alle scuole primarie, alle secondarie di primo grado e alle secondarie di secondo grado.
Il contagio nelle scuole ad oggi
Il report prende in considerazione gli “eventi”, ossia la presenza in classe di un positivo che ha determinato l’identificazione di un gruppo di contatti scolastici: da settembre a ieri il totale è di 4.023 “eventi”, con 80.269 alunni, operatori e insegnanti coinvolti nel monitoraggio attraverso il mantenimento della frequenza scolastica ma con screening ripetuti. Il 34,9% di eventi ha riguardato le scuole primarie, il 23,5% le secondarie di secondo grado, il 22,6% le secondarie di primo grado, il 15,7% le scuole dell’infanzia. Complessivamente, meno dello 0,1% dei tamponi eseguiti nelle scuole sentinella ha dato esito positivo.
Gli “eventi” tenuti sotto controllo in questo momento sono invece 1.563: gli studenti coinvolti, risultati positivi sono 2.634; quelli in monitoraggio 14.155; quelli in quarantena 13.189. Per quanto riguarda docenti e personale amministrativo, i positivi rilevati sono 219; quelli in quarantena 800; i monitorati 986.
Per quanto riguarda le scuole sentinella, meno dello 0,1% dei tamponi eseguiti ha dato esito positivo, ma l’aumento dei casi, settimana dopo settimana, è rilevante: si è passati dai poco più di 200 di inizio ottobre agli oltre 600 (quindi triplicati nella terza settimana di novembre e si tratta tutti di nuovi casi.
Quanto ai contagi, il monitoraggio ha consentito di rilevare che vi è stato almeno un secondo caso confermato a partire dal primo, in particolare nelle scuole primarie, con 33,8%, seguiti dalle scuole dell’infanzia (32,6%), dalla secondaria di primo grado (29,6%) e secondaria di secondo grado (23,7%). Nel 70% dei casi, dopo la segnalazione di un primo caso in classe non ce n’è stato un secondo.
Riguarda invece alle singole Ulss, quella che in questo momento registra i numeri più preoccupanti fra le scuole sentinella è la 6 Euganea, con oltre 400 casi, seguita a 300 dall’Ulss 9 Scaligera e dall’Ulss 2 Marca Trevigiana. Al momento, le due Ulss del Vicentino (la 7 Pedemontana e la 8 Berica) registrano numeri più contenuti.