Dalle bandiere a mezz’asta ai messaggi di cordoglio, l’omaggio a David Sassoli
Il mondo politico, e non solo, è profondamente segnato dalla prematura scomparsa del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Gli attestati di stima e i messaggi di cordoglio nei suoi confronti giungono da ogni parte, a Vicenza il sindaco Francesco Rucco ha dato l’ordine di posizionare le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Da Palazzo Cà Balbi, sede della regione Veneto, esprime il proprio pensiero il Governatore Luca Zaia, il Presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti e il gruppo del Partito Democratico intervengono da Palazzo Ferro Fini.
“Con la prematura scomparsa di David Sassoli – commenta il sindaco Francesco Rucco – l’Italia e l’Europa perdono un uomo delle istituzioni, con una grande umanità, che ha speso la sua vita nell’impegno a favore dei diritti e della democrazia. Un impegno che abbiamo avuto l’onore di toccare da vicino in occasione della celebrazione del V centenario della partenza del primo viaggio intorno al mondo di Ferdinando Magellano, raccontato dal vicentino Antonio Pigafetta. Fu un onore portare all’attenzione dei rappresentanti dell’Unione Europea l’impresa di Antonio Pigafetta e ascoltare, nelle parole espresse con un video dal presidente Sassoli, la riconoscenza verso l’importante contributo dato dal nostro illustre concittadino in quella che fu un’impresa europea ante litteram. Sassoli sottolineò la centralità per l’Europa di valori come il coraggio, l’allargamento delle conoscenze e l’abbattimento dei pregiudizi. Parole che oggi acquistano un’intensità ancora maggiore e che non dimenticheremo”.
“Con David Sassoli – commenta Luca Zaia – il mondo delle Istituzioni perde un interprete serio ed equilibrato, che ha improntato la sua attività europea al confronto e al dialogo, che sono la stella cometa della democrazia, pur essendo stato eletto da una maggioranza politica. Rivolgo a tutta la sua famiglia, a chi gli ha voluto bene e a tutto il Parlamento
Europeo le condoglianze più sentite, personali e istituzionali”.
“Di essere uomo pacato e ragionevole – ricorda Zaia – Sassoli ha dato numerose
prove anche quando, prima di intraprendere la carriera politica, fu apprezzato
giornalista televisivo. La giornata è iniziata in maniera davvero molto triste”.
“Perdiamo una persona perbene, generosa ed un europeista convinto: la scomparsa di David Sassoli lascia un grande vuoto, a maggior ragione in un momento come questo”. Dichiara in una nota il gruppo del Partito Democratico Veneto “Le reazioni unanimi da parte di tutto il mondo politico, a partire dagli avversari, rendono il senso di quanto grave sia questa perdita. Vogliamo ricordare in particolare la sua attenzione per gli ultimi, le battaglie contro muri e disuguaglianze, senza fare sconti alla stessa Unione Europea che avrebbe voluto più vicina e fedele ai suoi valori originari. Un forte e affettuoso abbraccio ai familiari, agli amici e a tutta la comunità del Partito Democratico”.
Infine il messaggio di Roberto Ciambetti: “Ho conosciuto personalmente il presidente del parlamento Europeo, David Sassoli a Bruxelles, come capodelegazione Italia nel Comitato delle Regioni europee. Mi colpì la correttezza istituzionale, ma anche la grande disponibilità umana e l’attenzione posta alle esigenze delle Regioni, delle città e dei territori sentiti come elementi determinanti nell’architettura democratica europea. Come europarlamentare si era impegnato concretamente sul tema dei trasporti, in specie quelli ferroviari, bilancio e soprattutto politica euro-mediterranea grande tema troppo a lungo disatteso da Bruxelles ma della cui importanza strategica Sassoli era ben coscio. Come presidente del Parlamento ha sempre sollecitato l’avvio di un’opera di trasparenza, dialogo con i cittadini convinto com’era della necessità di rafforzare e rilanciare il ruolo politico dell’assemblea rappresentativa di tutto il popolo europeo”.