Gelo, il soccorso alpino invita a rinviare le gite in montagna. Allerta della Regione
Il crollo delle temperature e le nevicate previsti per i prossimi giorni hanno indotto il Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto a richiamare alla massima prudenza i frequentatori della montagna. “Ogni attività all’aperto in zone montane o impervie, se non rinviabile, dev’essere attentamente pianificata”, affermano in un comunicato.
I bollettini meteorologici prevedono infatti a partire dalla giornata di domani un brusco calo termico sulla zona alpina e appenninica, accompagnato dall’arrivo di importanti precipitazioni nevose su gran parte d’Italia. Una situazione che vedrà un improvvisò calo termico con clima molto freddo in montagna; il gelo che si estenderà fino ai fondovalle e in pianura. Dal weekend tutte le montagne italiane saranno in condizioni di allerta meteo: sono previsti forti venti con raffiche di burrasca, cali termici improvvisi e persistenti nevicate.
Anche il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto oggi alle 13 ha emanato un avviso che prevede fino a lunedì venti tesi e a tratti forti da nord-est e per la giornata di domenica la possibilità di caduta di qualche fiocco di neve anche in pianura.
La Regione ha dichiarato quindi per le coste e le pianure limitrofe la fase operativa di attenzione per il vento forte, da riconfigurare a livello locale in fase di preallarme o allarme, in base all’intensità dei fenomeni, dalla notte di sabato 24 febbraio fino a lunedì 26 febbraio. La fase operativa di attenzione per neve, è stata invece dichiarata dalla notte di sabato 24 febbraio fino a domenica 25 febbraio. L’allerta riguarda in particolare, dato il gelo e la neve previsti, la probabile formazione e la persistenza di ghiaccio in tutto il Veneto.
Da domenica, infine, è previsto l’arrivo di una massa d’aria gelida di origine artico-siberiana, per cui la sensazione di freddo sarà acuita dai venti nord-orientali.