Gino Cecchettin presidente onorario dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne


Il Consiglio regionale del Veneto, nel corso delle fasi iniziali della seduta di oggi, 11 marzo, ha approvato all’unanimità il conferimento del titolo di Presidente onorario dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne, istituito con legge regionale nel 2024, a Gino Cecchettin, papà di Giulia, la 22enne originaria di Vigonovo, uccisa l’11 novembre 2023 a Fossò (Venezia) dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta.
“La nomina di Gino Cecchettin a Presidente onorario dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne è un riconoscimento del grande lavoro svolto da un padre colpito da un dolore immenso. Quest’uomo ha saputo trarre una forza enorme dalla tragedia che lo ha colpito, la sua azione costante è un esempio e uno stimolo a noi rappresentanti delle istituzioni per fare sempre di più”. Milena Cecchetto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta così il voto con cui l’Aula consiliare ha nominato Gino Cecchettin, padre di Giulia, presidente onorario dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne.
“Oggi Cecchettin, non ha potuto essere presente in Consiglio, ma ha mandato un messaggio toccante all’Aula che ho avuto l’onore di leggere, in cui ha ribadito il suo desiderio di esprimere un contributo in questa battaglia. Come ha detto, quello della violenza sulle donne è un problema che riguarda tutti, ogni famiglia, ogni persona, – commenta la consigliera – e non un semplice fatto di cronaca lontano da noi. Siamo tutti chiamati a dare il massimo. E l’Osservatorio sarà uno strumento essenziale per monitorare, supportare le vittime e chi deve fornire loro aiuto, e per portare avanti questo cambiamento culturale”, ha concluso Cecchetto.
“La vicenda che la ha così tragicamente rapita alla vita, agli affetti e agli studi ha fatto di Giulia un simbolo universale di tutte le vittime di femminicidio e della violenza cieca generata da un malinteso senso di superiorità nei rapporti di genere. Il messaggio della vita di Giulia ora trova riflesso nell’impegno portato avanti dai familiari, a cominciare dal papà. Esprimo un plauso alla scelta del Consiglio regionale del Veneto per l’elezione all’unanimità, quindi indipendentemente da schieramenti politici o di parte, di Gino Cecchettin a presidente onorario dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne. Faccio mio l’augurio che in questa carica sia un riferimento morale per tutti coloro che operano per contrastare una simile piaga della nostra società, e auguro anche buon lavoro a tutti gli altri componenti dell’Osservatorio”. Queste le parole del presidente Luca Zaia, alla notizia che oggi l’Assemblea di Palazzo Ferro Fini ha votato la nomina onoraria di Gino Cecchettin al vertice dell’Osservatorio regionale sulla violenza contro le donne della Regione del Veneto.
La panchina rossa
A palazzo Ferro Fini, il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, e le consigliere regionali Vanessa Camani (Pd) e Milena Cecchetto (Lega- LV), hanno presenziato alla cerimonia di collocazione della ‘Panchina Rossa’, “simbolo del forte impegno di questa Legislatura nel combattere il fenomeno della violenza contro le donne, che dovrà continuare nel corso dei prossimi anni”.