In arrivo una forte e lunga ondata di maltempo. Le preoccupazioni dell’assessore Bottacin


“Ci attende una settimana che potrebbe essere impegnativa“. A dirlo, riferito al maltempo in arrivo, è l’assessore regionale alla Protezione Civile Giampaolo Bottacin, riportando uno dei modelli meteorologici previsionali previsti per i prossimi giorni, che prevede precipitazioni piuttosto rilevanti.
“Sottolineo che questo è solo uno dei vari modelli che vengono utilizzati e quindi nelle prossime giornate emetteremo puntualmente i bollettini previsionali dopo analisi ed elaborazione dei vari modelli effettuata da Arpav, Centro Funzionale Decentrato e Protezione Civile Veneto”, afferma ancora Bottacin.
Le previsioni Arpav
Arpav segnala infatti fino a giovedì 17 aprile, condizioni di tempo spesso perturbato con frequenti piogge anche forti e abbondanti, specie su zone centro-settentrionali del Veneto. Probabili fasi più intense tra lunedì sera e martedì sera e tra mercoledì sera e giovedì sera in concomitanza a rinforzi di vento di Scirocco.
L’allerta gialla della Protezione Civile nazionale
Il maltempo sarà importante in tutto il Norde e Centro Italia: in base alle previsioni disponibili, proprio il Dipartimento della Protezione Civile “ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse”. In particolare, viene spiegato, i fenomeni meteo previsti in queste ore, impattando sulle diverse aree del Paese, “potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche”. Per questo motivo, l’avviso prevede dalle prime ore di oggi, lunedì 14 aprile, “venti forti dai quadranti meridionali, con raffiche di burrasca, sulla Sicilia e possibili mareggiate lungo le coste esposte”. Sono previste, inoltre, “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale”, su regioni quali Toscana e Lazio. Tra l’altro, dicono i meteorologi, “i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”. Per oggi è stata emanata un’allerta gialla “su Toscana, Lazio, Umbria e parte di Abruzzo”.