Incendi boschivi, dichiarato lo stato di pericolosità. Sanzioni pesanti per i trasgressori
Territorio vicentino messo a dura prova dopo una serie di incendi che, nella giornata di ieri 20 luglio, prima Colceresa, successivamente i pompieri sono stati impegnati sul Monte Paù e infine l’intervento nella notte che ha visto andare a fuoco la catasta di tronchi della tempesta Vaia la Regione Veneto, chiamata ad osservare altre situazioni di emergenza in tutto il territorio, ha deciso di decretare lo stato di pericolosità.
Il gran caldo e la siccità persistente da tempo stanno caratterizzando un’estate problematica dal punto di vista degli incendi boschivi, per questo motivo la Protezione Civile ha emanato l’ordinanza. Di seguito la nota divulgata dalla Regione Veneto.
“Viste le condizioni meteo-climatiche e vegetazionali, la Protezione Civile del Veneto
ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi anche per i territori
comunali a rischio della regione Veneto nelle province di Belluno e Vicenza-Aree di
base montane.
Fino alla comunicazione di revoca dello stato di grave pericolosità per gli incendi
boschivi, sono pertanto vietate tutte le operazioni che possono creare pericolo o
possibilità di incendio in aree boscate, cespugliate o arborate, e comunque entro la
distanza di cento metri dai medesimi terreni.
Per le trasgressioni a tali divieti si applicano le sanzioni previste dalla Legge 21
novembre 2000, n. 353 e dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale vigenti.”