Influenza stagionale, in Veneto colpiti finora in 650 mila: oggi 7,26 i malati ogni mille
Numero di casi di influenza stagionale in calo nell’ultima settimana di dati (rispetto alle precedenti) raccolti dall’Azienda Zero per conto della Regione Veneto, ma con un computo complessivo che raggiunge le 647.552 persone malate che sono o sono state alle prese con i sintomi tipici di tosse, raffreddore, febbre e mal di gola, brividi e cefalea. A renderlo noto è l’ente territoriale in seguito registrazione degli episodi epidemiologici contenuta nel report periodico ufficiale, redatto dal sistema di sorveglianza collegato alla rete Influnet.
L’incidenza generale nella nostra regione, uno dei dati salienti che misurano l’effettiva portata delle malattie accertate, è pari a 7,26 casi per mille abitanti, contro i 7,75 per mille abitanti della scorsa settimana. Fascia di età più colpita è quella composta dei neonati e bambini fino a 4 anni con il 17,07 per mille (contro i 15,9 della scorsa settimana).
A seguire, sempre spulciando dalla tabella resa pubblica stamattina, si sale in età con il range da 5 a 14 anni (con 6,4 casi per mille contro 5,94 precedenti). Il dato aggregato che ricomprende l’età adulta e preadulta dai 15 e i 64 anni fa registrare 7,28 casi per mille (contro 8,63 prima). Stabile il dato per i cittadini veneti over 65 con 4,83 per mille contro 4,34 per mille della scorsa settimana. Il monitoraggio di Influnet è iniziato a partire da ottobre 2022.
Come di consueto, nel report inviato per conto di Azienda Zero si trovano anche le consuete raccomandazioni a non sottovalutare le conseguenze dell’infezione, visto che la versione 2022/2023 si è presentata con effetti anche “pesanti” da smaltire: il virus influenzale può indebolire temporaneamente il sistema immunitario, anche in soggetti giovani e sani, e può favorire la comparsa, insieme all’influenza, anche di infezioni batteriche contemporanee quali bronchiti, otiti, polmoniti e sinusiti.