Maltempo, Zaia firma lo stato di emergenza e rilancia sulle polizze: “io primo promotore”
La nuova ondata di maltempo che ha aperto la stagione autunnale ha colpito più aree del Veneto e, per quanto contenuta in termini di tempo, ha provocato ancora una volta danni da allagamenti ed esondazioni di torrenti. Colpite quasi tutte le province in regione, per il Vicentino con la zona che va da Torri di Quartesolo alla Riviera Berica e infine al Basso Vicentino la più toccata dagli effetti idrogeologici delle piogge abbondanti cadute da lunedì pomeriggio all’alba di martedì.
Con, immediate, le istanze di richiesta di aiuti e risarcimenti inoltrati alla Regione Veneto da parte di amministratori pubblici e annunciate da privati. E in una videodichiarazione Luca Zaia in vesti di Presidente regionale tocca un tema d’attualità: la possibilità di istituire polizze contro le catastrofi naturali legate a doppia mandata alla difficoltà dello Stato di provvedere in tempi rapidi e con risorse adeguate ai risarcimenti nei confronti dei privati cittadini. “Ne sono stato il primo promotore“, afferma l’uomo politico trevigiano.
“Ieri sera e in nottata una nuova ondata di maltempo ha colpito alcune zone del Veneto – si legge nella nota della Regione, a firma del Governatore Zaia -, provocando allagamenti. Per questo sto per firmare la dichiarazione di stato di emergenza per eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate a Castelfranco, dove è esondato l’Avenale, allagando strade e scantinati e a Riese Pio X. Sempre nel trevigiano il Sile è aumentato rapidamente di livello provocando allagamenti a Treviso, Silea, Casier e Preganziol. È stata colpita anche l’alta padovana a Cittadella, San Giorgio in Bosco, Villa del Conte, Tombolo e Santa Giustina in Colle, dove è esondato il canale Vandura. Per quanto riguarda il Vicentino i problemi maggiori si sono registrati nei territori di Vicenza, Torri di Quartesolo e Longare, dove si sono registrate alcune frane. Nel Veronese colpita l’area più a sud tra Isola della Scala, Bovolone e Oppeano”.
In nottata per le criticità è stata aperta per alcune ore la Sala Operativa della Protezione Civile regionale, anche per supportare le numerose squadre di volontari delle province di Vicenza, Verona, Padova, Treviso e della Città Metropolitana di Venezia oltre ai volontari Ana all’opera nei territori colpiti. Alcune sono ancora all’opera. Risultano inoltre più di 450 le chiamate alle sale operative dei vigili del fuoco. Così il Presidente della Regione Luca Zaia annuncia di avere firmato il nuovo decreto “Eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito alcuni Comuni delle Province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e della Città metropolitana di Venezia dal 23 al 24 settembre. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate”.