Rapine a danno di coetanei a Jesolo: Daspo “Willy” per due minorenni vicentini
Due giovanissimi vicentini hanno ricevuto un Daspo “Willy” dal Questore di Venezia Gaetano Bonaccorso per gravi fatti criminosi commessi a Jesolo: si sono resi responsabili infatti di comportamenti violenti o potenzialmente tali commessi sul litorale nell’ultimo fine settimana.
Sono dieci i provvedimenti presi dal questore veneziano: 3 fogli di via obbligatori e 7 Daspo “Willy” a carico di minori, questi ultimi con l’obiettivo è attenuare la pericolosità sociale di giovanissimi. I provvedimenti vogliono colpire comportamenti e atteggiamenti di gruppo che creano intimidazione tra i più giovani manifestando una chiara pericolosità. Si tratta di adolescenti che negli ultimi fine settimana hanno funestato il soggiorno a Jesolo di parecchi coetanei, rendosi responsabili di episodi delinquenziali.
Un foglio di via è stato adottato nei confronti di una persona che girovagava per il centro di Jesolo con in mano un coltello da cucina, generando allarme tra i passanti che avevano così allertato i poliziotti del commissariato. Altri due fogli di via hanno raggiunto due giovanissimi che avrebbero partecipato a rapine di denaro ai danni di coetanei sul litorale, insieme con altri minori. I sette Daspo “Willy” hanno riguardato invece minori presunti responsabili di altri reati di natura predatoria: in collaborazione con carabinieri e guardia di finanza è stato individuato il gruppo di giovanissimi che avrebbero accerchiato e derubato ragazzi e poi altre ragazze con l’uso di un bastone e di una sciabola.
Sono state considerate valide, in questo senso, le ricostruzioni fatte dalle forze dell’ordine circa due episodi avvenuti lo scorso fine settimana sul litorale jesolano, a distanza ravvicinata. I sospettati sono stati condotti in Commissariato e sottoposti ai divieti di accesso alle aree urbane (Daspo “Willy”). Altre situazioni simili si sono verificate nel parcheggio degli autobus, sempre a Jesolo: in questo caso i responsabili (tre minorenni) sono stati inseguiti e bloccati da un poliziotto fuori servizio.
Cos’è il Daspo “Willy”
Il Daspo Willy è una cosiddetta ‘misura di prevenzione personale atipica’ disciplinata nel dicembre 2020 all’indomani dell’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro Duarte a Colleferro, in provincia di Roma. Da qui il nome ‘daspo Willy’. Si tratta di uno strumento diretto discendente del daspo che impedisce a chi si macchia di violenza di accedere alle manifestazioni sportive, nonché del daspo urbano di cui viene considerato un ampliamento. Le persone colpite da questo tipo particolare di misura non sono più ammesse nei locali e nei pubblici esercizi. La sua finalità è anche quella di tentare un coinvolgimento più diretto dell’“esercente la potestà genitoriale”. La decisione del Questore di Venezia, che ha accolto le indicazioni dalla Divisione Anticrimine, ha disposto che, in occasione della notifica dei provvedimenti alle famiglie, che fosse presente anche una psicologa della polizia di Stato che offre ausilio e aiuto alle famiglie anche nell’interpretare reazioni e comportamenti.