Veneto, 47 casi di febbre Dengue (importati) e già dieci casi di encefalite virale da zecche

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Zanzara Aedes_aegypti (foto Wikipedia), principale vettore della febbre Dengue

Dal primo gennaio scorso al tre giugno nessun caso autoctono della temuta febbre Dengue è stato rilevato in Veneto, così come nessun caso di Febbre da West Nile. Zero casi anche per la febbre Chikungunya e per le infezioni da Usutu Virus e Toscana Virus. E’ stato segnalato un solo caso di Zika virus (importato), 10 casi di encefalite virale da morso di zecca (di cui 5 autoctoni e 5 con luogo di esposizione fuori regione) e 2 casi di   malattia di Lyme.

Sono questi i dati rilevanti del primo Bollettino di Sorveglianza delle Malattie Trasmesse da Vettori, elaborato ed emesso dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto.
Il bollettino viene pubblicato nel periodo di massima presenza del vettore (giugno-ottobre), settimanalmente o ogni 15 giorni, secondo l’andamento stagionale, riportando l’aggiornamento dei casi di Malattia trasmessa da Vettore, notificati nel territorio regionale.

Va evidenziato che i 47 casi di Dengue registrati in Veneto, da inizio anno, sono tutti casi importati, ovvero riguardanti persone rientrate da Paesi esteri in cui la malattia è endemica; pertanto non si tratta di casi autoctoni. I Paesi nei quali i casi hanno soggiornato sono riportati all’interno del bollettino. A disposizione dei cittadini c’è una pagina apposita sul sito ufficiale regione.veneto.it.