Veneto, per 36 mila under60 vaccinati con AstraZeneca richiamo con Pfizer o Moderna
“Imbarazzante quanto accaduto in questi mesi con Astrazeneca, dato che inizialmente era raccomandato sotto i 60 anni”. A dirlo è stato oggi in conferenza stampa il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, nel punto stampa sull’epidemia di Covid-19 a Marghera, nella sede della Protezione Civile.
“L’8 di aprile – ha aggiunto Zaia – era stato stabilito che Astrazeneca e Johnson & Johnson fossero raccomandati per gli over 60. In Veneto non abbiamo mai fatto gli open day, nei quali in alcune regioni si andava senza appuntamento facendo il vaccino proposto. Ora il Cts ha fatto una nuova circolare che ha stabilito che sotto i 60 anni non si fanno vaccini Astrazeneca e Johnson & Johnson, quelli a vettore virale. Gli under 60 che hanno fatto come primo richiamo Astrazeneca, come insegnanti o forze dell’ordine, avranno come richiamo Pfizer o Moderna. Sono circa 36.000 persone in Veneto”.
Il problema, creerà qualche difficoltà con le forniture, in quanto, ha spiegato Zaia in questo momento ci sono in magazzino 137 mila dosi di Astrazeneca e 88 mila di J&J, “che però non possiamo usare fra gli under 60”. Nei depositi regionali ci sono inoltre 60 mila dosi di Moderna e Pfizer. “Temo che a luglio non cresceranno le forniture” ha aggiunto il governatore del Veneto. “Dopo il Friuli Venezia Giulia – ha sottolineato ancora Zaia – siamo la regione dove è stato dato meno Astrazeneca agli under 60”.