Verona, diciottenne vicentino folgorato dopo essere salito sopra un vagone: è in rianimazione
Un 18enne vicentino versa in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Borgo Trento a Verona, dove è giunto nelle prime ore di domenica 7 febbraio, dopo essere rimasto folgorato ferito per essere saluto sul tetto di un vagone ferroviario.
A spiegare cosa è accaduto sono le testimonianza dei primi soccorritori, raccolte dal quotidiano l’Arena: intorno alle tre di notte gli abitanti delle case a ridosso della ferrovia in zona di Porto San Pancrazio (precisamente in via Galilei, vicino alla stazione ferroviaria di Porta Vescovo) hanno sentito le urla di aiuto di alcuni giovani.
Giunti sul posto, hanno trovato il giovane – le cui iniziali sono G.A. – riverso a terra. I soccorritori (Suem ma anche polfer, polizia di stato e vigili del fuoco) hanno trovato il ragazzo con evidenti segni di folgorazione e un forte trauma cranico. Secondo quanto appurato dalle forze dell’ordine, il 18enne sarebbe salito sul vagone e qui sarebbe rimasto folgorato dai cavi della rete ferroviaria, precipitando da alcuni metri di altezza.
Secondo le testimonianze raccolte, il gruppo di adolescenti (erano in cinque) avrebbero scavalcato la recinzione, probabilmente per una bravata. Gli abitanti intervenuti, intervistati da l’Arena, hanno spiegato che i ragazzi erano sobri e hanno raccontato di giocare tutti a calcio nella stessa squadra. Si trovavano a Verona per una festa: nella città scaligera avevano affittato per una sera un appartamento.