Covid-19/Veneto, il report aggiornato dei contagi : sforata quota mille, 92 i vicentini
Sforata, come era ampiamente prevedibile dal trend degli ultimi giorni, la quota dei mille casi positivi al coronavirus in Veneto. Sono esattamente 1.023 i contagi certificati dalla Regione nel consueto report del mattino diffuso alle 7.30 di stamattina. Per quanto riguarda il territorio Vicentino gestito dal punto di vista sanitario dalle Ulss Berica e Pedemontana i tampono positivi ammontano a 92 unità, registrando un incremento di 17 rispetto ai dati disponibili ieri (alle ore 17). L’impennata più forte – in regione- si registra nel cluster aggregato di Padova, con un +43 segnalato nella tabella riassuntiva, che porta a 284 i casi accertati nella provincia patavina. 29 i decessi collegati al contagio in Veneto, tre quelli delle ultime ore.
La provincia vicentina, nonostante l’incremento di oltre il 30% dei nelle ultime 24 ore, rimane tra quelle, al momento, meno colpite dal virus C19 in Veneto. Alle spalle di Padova (284, a cui andrebbero aggiunti gli 89 di Vò Euganeo), Treviso (185), Venezia (179) e Verona (110) con le meno popolose Belluno (30) e Rovigo (14) meno interessate dalla diffusione epidemica.
Guardando ai dati più confortanti è salito a 9 il numero dei pazienti dimessi dagli ospedali San Bortolo e Alto Vicentino (5 e 4 ex pazienti in via di completa guarigione), mentre sono ancora 7 gli assistiti in terapia intensiva, tutti ospiti del reparto specializzato dell’ospedale di Vicenza. Tra Santorso (6) e Bassano (2), i ricoverati in area non critiche, che si aggiungono ai 10 curati sempre nel capoluogo berico: in tutto 18 persone,a cui si aggiungono ovviamente i 7 malati in gravi condizioni.
In tutto il Veneto risultano 330 gli affetti dal virus Covid-19 attualmente ospiti delle strutture ospedaliere, di questi 68 sotto assistenza nei reparti di terapia intensiva. Uno in meno, e questa rappresenta una “prima volta” dall’inizio dello stato di emergenza sanitaria, con in totale 54 dimessi a partire dal 21 febbraio scorso, una data che ha spaccato in due fasi il vivere quotidiano degli italiani.