Vola il Prosecco, nel 2021 prodotte 627 milioni di bottiglie. E’ boom anche all’estero
E’ un traguardo importante che rende onore al Veneto, diventando sempre più noto a livello internazionale. Lo scorso anno ha visto le vendite del Prosecco impennarsi vertiginosamente raggiungendo un traguardo molto importante. La crescita rispetto al 2020, anno segnato dalla pandemia ma con consumi comunque elevati, si attesta su un più 25%.
“Sono 627 milioni le bottiglie prodotte dalla Doc Prosecco nel 2021, così come riportato dalle statistiche del Consorzio di Tutela. Un risultato veramente eccellente, che conferma – qualora ce ne fosse bisogno – la forza, la robustezza che il Prosecco Doc e l’intero sistema nelle sue tre Denominazioni esprimono oggi sul mercato globale, grazie ad una filiera produttiva di grande valore”. E’ il commento di Giorgio Polegato Presidente della Consulta Vitivinicola di Coldiretti Veneto in merito ai dati resi noti ai produttori del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc.
“La crescita del 25% sul 2020, che certamente non potevamo ipotizzare nella primavera scorsa, è un test ancora più importante se consideriamo il periodo della pandemia” – continua Polegato-. “La nuova sfida è quella di reggere sui mercati nei prossimi mesi e far accettare ai grandi compratori gli inevitabili aumenti, sul prodotto imbottigliato, determinati dalla crescita del valore delle uve dell’ultima vendemmia e in generale sui materiali di imbottigliamento e sui trasporti. Se con intelligenza e impegno sapremmo superare questo divario e soprattutto se i consumatori manterranno fedeltà ed apprezzamento per il prodotto, al prossimo Vinitaly potremmo festeggiare la definitiva maturità e i livelli di pregio raggiunti da questa Denominazione in tutto il mondo” – conclude Polegato.
“L’ampliamento delle vendite ha riguardato sia il mercato italiano sia quello estero – afferma il professor Eugenio Pomarici, docente dell’Università di Padova -. Relativamente all’Italia, risultano in crescita rispetto all’anno precedente le vendite nella grande distribuzione (+24% in volume e in valore nei dodici mesi tra ottobre 2020 e ottobre 2021). Per quanto riguarda i mercati esteri, è possibile stimare incrementi rispetto al 2020 (che avevano fatto registrare una modesta contrazione) piuttosto significativi, orientativamente vicini in valore al 30%”.