West Nile, approvato in giunta regionale un piano straordinario di interventi
Preoccupa in Veneto l’espandersi dell’epidemia da virus West Nile. Per questo la Giunta regionale, ha approvato un piano straordinario per il contrasto alla diffusione dei contagi. La situazione ambientale e climatica dell’estate 2022 sta determinando infatti un contesto molto favorevole alla circolazione del virus, la mancanza di piogge ha causato il rallentamento dello scorrere dell’acqua di fiumi e canali e la formazione di ristagni che sono l’ambiente ideale per le zanzare.
Vista la situazione epidemiologica attuale, che sta interessando alcuni paesi europei e
tutte le regioni della pianura padana, la Regione del Veneto, oltre a tutte le azioni
ordinarie previste dal Piano Nazionale e Regionale già messe in campo dall’inizio della
stagione vettoriale, ha predisposto l’avvio del piano straordinario per il contrasto alla
diffusione di West Nile Virus.
Il Piano, condiviso con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, prevede una serie di interventi da attuare nei primi 10 giorni di settembre, con l’obiettivo di ridurre le nuove infezioni nella popolazione più a rischio.
Una mappa di valutazione del rischio permetterà di indirizzare gli interventi che saranno
concentrati nei territori in cui si potrebbero verificare il maggior numero di casi nelle
prossime settimane, sulla base dei dati di sorveglianza epidemiologica raccolti dalla Regione, dalle ULSS e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
Il Piano Straordinario prevede l’ulteriore potenziamento della diagnostica di laboratorio al fine di permettere l’individuazione e conferma tempestiva dei casi. Inoltre verranno monitorati i comuni più a rischio con uno strumento nuovo che prevede la suddivisione in aree di rischio (bianca, gialla, arancione, rossa) sulla base dei dati di sorveglianza epidemiologica. Si punta, poi, alla pianificazione degli interventi comunicativi finalizzati alla corretta informazione. Saranno effettuate analisi epidemiologiche periodiche in aree a medio rischiamo con più densità di popolazione, come quelle ad alto rischio.
Per evitare la proliferazione delle zanzare è raccomandato di non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni nei quali possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, bidoni, bacinelle, annaffiatoi, copertoni, etc.). E’ opportuno svuotare giornalmente tutto ciò che può riempirsi di acqua e controllare spesso se in tombini, caditoie e fossi si notano delle larve in tal caso serve una corretta disinfestazione con prodotti idonei. Per evitare le punture di zanzare, e quindi di contrarre il virus, basta vestire indumenti il più possibile coprenti, i repellenti a base di Deet e Icaridina possono essere un buon deterrente, basta applicarlo con frequenza a partire dai due anni di età. Per i bambini più piccoli sono consigliati prodotti a base di Paramatandiolo.