1,6 milioni di metri cubi d’acqua “risparmiati” a Vicenza coi bacini di laminazione
Mentre continua a piovere, i bacini di laminazione di Caldogno, aperto nella notte, e dell’Orolo, attivo da ieri, hanno raccolto complessivamente 1 milione e 600 mila metri cubi d’acqua che si sarebbero riversati in gran parte su Vicenza. Malgrado questa determinante azione che sta contenendo la piena del Bacchiglione, in città l’allarme resta molto elevato soprattutto per gli allagamenti prodotti dal Retrone (un metro sopra il livello di guardia), dalla Dioma, dai fossati della rete secondaria e dalle condotte della rete meteorica in grande sofferenza.
“Per tutta la notte – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai – il Coc ha monitorato la situazione e disposto interventi sulla base delle segnalazioni registrate dalla centrale operativa della polizia locale e dalla protezione civile. Le piogge persistenti che hanno incessantemente interessato non solo la montagna, ma anche la pianura, dove in due giorni è caduta la quota record di 150 millimetri d’acqua, hanno messo ulteriormente in difficoltà soprattutto la zona del Retrone, il cui livello ha raggiunto quota 3.83. Raccomando ai cittadini di limitare al massimo gli spostamenti per non interferire con le operazioni di soccorso e di protezione civile. E’ necessario evitare scantinati e sottopassi. Ringrazio la Regione, qui rappresentata dall’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin, e tutte le persone impegnate ormai da ore nell’emergenza”.
“Chi ha bisogno di sacchi di sabbia – continua Possamai – in zona Retrone può trovarli nei punti di raccolta continuamente alimentati in viale Fusinato, piazza Matteotti e contra’ Santi Apostoli. Per richieste specifiche chiediamo di contattare il numero verde 800127812 o il numero 0444 545311 della centrale operativa della polizia locale. Per emergenze, invece, va contattato il comando dei vigili del fuoco dove la protezione civile regionale sta organizzando il centro di ammassamento dei soccorritori e dei mezzi in arrivo da Provincia e Regione”.
Le strade chiuse
Sono attualmente chiuse alla circolazione la tangenziale sud, la zona industriale con strada dell’Edilizia, dell’Economia e dell’Industria, via del Lavoro, via della Tecnica, via Spalato, il nodo dello Stadio tra viale Trissino, via Bassano e via dello Stadio, il sottopasso di Sant’Agostino sull’A4, quello in Vittime Civili di Guerra, tra via Martiri delle Foibe e viale della Pace, strada dei Ponti di Debba, strada di Bertesina, tra viale Aldo Moro e via della Scola, strada del Tormeno, strada di Casale, strada delle Ca’ Perse, strada di Porciglia, strada delle Scuole di Anconetta, viale Eretenio, strada Carpaneda, strada Ambrosini.
Aggiornamento 13,30. Valutato il livello ancora alto della roggia Dioma e del Retrone, il Coc di Vicenza invita in via precauzionale a spostare i veicoli da strade e piazzali non rialzati della zona industriale in prossimità della roggia, in particolare via dell’Edilizia, via dell’Industria, da viale degli Scaligeri a via del Progresso, via della Meccanica, via dell’Elettronica, via dell’Economia e via della Tecnica.