Unioncamere Veneto, 18 milioni per le attività economiche danneggiate dall’epidemia
Per molte aziende, soprattutto quelle appartenenti alle categorie e filiere più colpite dalla pandemia, il momento rimane estremamente difficile. Allo stesso tempo, però, il sistema territoriale sta mettendo in campo risorse importanti come il bando da poco pubblicato dalla Regione Veneto che mette a disposizione ben 18.365.000 euro di ristori per alcune specifiche categorie di imprese, individuate in base ai codici Ateco.
Il bando è gestito da Unioncamere Veneto, con il supporto operativo delle Camere di Commercio provinciali, ciascuna delle quali ha co-finanziato l’iniziativa per un importo di 200 mila euro. «Una collaborazione importante tra la Regione Veneto e le nostre Camere di Commercio – commenta Giorgio Xoccato, Presidente della Camera di Commercio di Vicenza -, un buon esempio di sinergia istituzionale destinata a fornire un ulteriore supporto alle imprese più colpite e penalizzate dagli effetti della pandemia».
Il bando è rivolto in particolare ad aziende appartenenti alla filiera degli eventi (come congressi, matrimoni, cerimonie); ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi (cosiddetti “fieristi”); alla filiera dei trasporti di persone; alla filiera dello sport, dell’intrattenimento, dei parchi divertimento e tematici (incluse le attività di spettacolo itineranti); alla filiera delle attività culturali e di spettacolo; al commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, libri e articoli di cartoleria; agli esercizi all’interno di centri o parchi commerciali la cui attività è stata totalmente sospesa per effetto del Dpcm del 24 ottobre 2020 e successivi o delle successive ordinanze regionali.
Per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 3 marzo: le risorse finanziarie disponibili saranno divise equamente tra tutti i richiedenti, in quanto i contributi erogati saranno calcolati in base al numero totale di domande presentate. Per informazioni si può consultare il sito ven.camcom.it.