200mila euro per 300 interventi: ’23 già eseguiti, altri 146 prossimi ad esserlo’
Ci sono le strisce pedonali da rifare in via Medici, il cartello da raddrizzare in Borgo Scroffa, la panchina da sistemare davanti alla chiesa di Laghetto, il tombino intasato in via Bertolo, ma anche il montascale da riparare al cimitero di Maddalene e le staccionate da sostituire in via Bedeschi. E avanti così, fino a oltre quota 280, più una ventina di segnalazioni in attesa di approfondimenti perché troppo poco circostanziate.
Il lungo e variegato elenco delle “300 piccole cose di grande importanza” raccolte dalla squadra del sindaco Possamai in campagna elettorale tra i cittadini si è trasformato in queste settimane in un dettagliato foglio elettronico, elaborato dai tecnici dell’assessorato ai lavori pubblici per mappare e catalogare le richieste, individuare nel dettaglio le problematiche, valutarle, attribuire le responsabilità degli interventi.
Nel frattempo la giunta ha previsto nell’assestamento di bilancio 200 mila euro che serviranno ad integrare le risorse già destinate alla cura e alla manutenzione della città.
Durante la recente conferenza stampa, insieme alla vicesindaca e assessore al bilancio Isabella Sala che ha coordinato la messa a punto della prima manovra finanziaria dell’amministrazione Possamai, l’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Cristiano Spiller ha illustrato le tipologie delle “300 piccole cose” e le modalità con cui gli uffici hanno cominciato ad affrontarle.
“Uno dei cuori della manovra di bilancio – ha ricordato la vicesindaca Sala – è proprio lo stanziamento di 200 mila euro destinato a dare risposta a una parte delle ‘300 piccole cose di grande importanza’. Per dare corso agli interventi più cospicui presi in carico dall’amministrazione ci sarà più avanti lo strumento del piano triennale delle opere pubbliche. Nel frattempo continuiamo a raccogliere le segnalazioni attraverso i canali istituzionali del Comune e delle aziende partecipate. Riteniamo infatti che prendersi cura della città sia debba essere un processo permanente che coinvolga in modo sempre più attivo i cittadini, sulla falsariga dei patti di collaborazione che abbiamo proposto alla passata amministrazione”.
“Completata la mappatura delle segnalazioni dei cittadini – ha spiegato l’assessore Spiller – abbiamo messo a punto un piano di gestione degli interventi e dato il via all’esecuzione di quelli di manutenzione ordinaria, mentre per quelli più complessi abbiamo richiesto la variazione di bilancio per avere le necessarie risorse. Il nostro intento è mettere a regime, con la collaborazione di Amcps, un meccanismo che ottimizzi i passaggi e riduca i tempi di risposta. A questo proposito, in relazione al tema dei presunti ritardi sugli sfalci mosso dalle opposizioni, segnalo che il numero e il piano degli interventi è esattamente quello in vigore quando erano loro al governo della città. Al netto di un problema già superato nella zona di Casale e San Pietro Intrigogna, ho verificato di persona che tutto stia procedendo come da calendario. Servirà, semmai, una rimodulazione degli sfalci sulla base della piovosità, e della conseguente crescita anomala dell’erba, che non è prevedibile nella fase di programmazione”.
La suddivisione per temi
L’operazione ‘300 piccole cose’ è servita anche ad evidenziare i temi che stanno più a cuore ai cittadini quando si parla di cura del territorio.
Le segnalazioni raccolte riguardano, in primis, la sosta e la segnaletica (101), le strade e i sottoservizi (82), il verde e l’arredo urbano (81).
Molto residuali, forse perché i cittadini sanno che la competenza su questi temi non è sempre direttamente del Comune, sono i richiami relativi all’ambiente e all’igiene (13), agli immobili (12), all’illuminazione (7) e ai trasporti (6).
Il piano di lavoro
I tecnici comunali e di Amcps, che ha in carico le attività di manutenzione ordinaria, si sono messi da subito al lavoro sulle ‘300 piccole cose’.
Ad oggi 66 interventi di ordinaria manutenzione sono stati presi in carico da Amcps che ne ha già conclusi 23.
Altri 80 interventi sono stati catalogati dagli uffici come ‘urgenti’ e saranno affidati attingendo ai 200 mila euro stanziati con la variazione di bilancio.
Per 55 segnalazioni la competenza è esterna al Comune, che si farà carico di trasferirle al gestore di riferimento.
74 interventi sono più ingenti e richiedono l’inserimento nella programmazione triennale delle opere pubbliche,
Vi sono infine 21 segnalazioni troppo generiche, per le quali sono in corso specifici approfondimenti.
L’operazione ‘300 piccole cose’, promossa per sottolineare la volontà della nuova amministrazione di considerare i cittadini delle ‘sentinelle’ della qualità della vita dei quartieri, prosegue ora attraverso i canali istituzionali tradizionali, che saranno ulteriormente implementati: l’app ComuniChiamo, in capo ad Amcps, per le piccole manutenzioni cittadine, ma anche tutta la rete delle segnalazioni attivata dai diversi gestori dei servizi cittadini e dallo stesso Comune, secondo le competenze dettagliate alla pagina del sito https://www.comune.vicenza.it/