25 aprile: Rucco, “Festa della Libertà”. 22 applausi per l’orazione di Lazzaretto
E’ stata molto partecipata ieri in piazza dei Signori a Vicenza la cerimonia per il 74° Anniversario della Liberazione. Da sempre si tratta dell’appuntamento principale nel vicentino. Grande interesse e consenso ha riscontrato l’orazione (qui la versione integrale), affidata ad Alba Lazzaretto, vicepresidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Vicenza Ettore Gallo, che ha ricostruito la Vicenza degli anni dell’Occupazione e della Resistenza, sottolineando come “la memoria è futuro” e “il futuro va costruito a partire dalla memoria”. Una ventina gli applausi che hanno accompagnato il suo intervento, soprattutto quando ha parlato di libertà, di lotta partigiana, di resistenza contro l’oppressione nazifascista, raccontando episodi e situazioni avvenuti in città.
Il sindaco Francesco Rucco nel suo saluto ha sottolineato come il 25 aprile debba essere per tutti “la Festa della Libertà, non solo della Liberazione, in nome dell’universalità di un valore che prescinde da ogni rivendicazione politica e contrapposizione ideologica”. Un migliaio le persone presenti alla manifestazione, con la banda di Povolaro che ha intonato due volte “Bella Ciao”