A spasso per la città con 80 dosi pronte di cocaina da smerciare. In manette un 30enne

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Si aggirava nei dintorni di Campo Marzo con due cellulari che squillavano, oltre mille euro in tasca in contanti e, soprattutto, con 81 ovuli da un grammo ciascuno contenenti cocaina. E’ così stato arrestato ieri pomeriggio in città, dopo un goffo tentativo di nascondersi alla vista dei poliziotti delle Volanti di Vicenza, un giovane uomo africano per origini, di 30 anni. Il sospetto era stato notato in via Catalani, mentre si spostava a piedi con fare trafelato.

Il cittadino straniero dopo le procedure di identificazione completate in Questura è stato riconosciuto in O.L. – nato nel 1994 in Nigeria -, soggetto non alla prima “conoscenza” con le forze dell’ordine del capoluogo berico.

I precedenti sempre nell’ambito degli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti gli sono valsi intanto l’accesso obbligato al carcere sito a San Pio X, dove è stato portato ieri in una cella di sicurezza. Pochi dubbi sulla natura della sua attività nel centro della città berica visto che il trentenne risulta persona nullafacente, considerazione da aggiungere alle prove trovate all’atto della cattura. Oltre agli ovuli di polvere bianca, del valore approssimativo allo smercio di circa 6/7 mila euro, sequestrati, gli sono stati portati via anche 1.080 euro in contanti, ritenuti proventi di attività illecita.

La questura di Vicenza

A “tremare”, però, potrebbero essere anche decine di “clienti” vicentini, e probabilmente in buona parte di fascia benestante della popolazione vista la natura della droga acquistata, non certo alla portata di tutte le tasche. I due smartphone entrati nella disponibilità degli investigatori potrebbero fornire indicazioni interessanti dalla rubrica e dalla cronologia delle chiamate, sia “a monte”, per risalire ai fornitori di merce pericolosa, sia “a valle” per andare a individuare la lista di consumatori abituali da chiamare all’appello in via Mazzini.