Acqua verde nel fossato in strada Marosticana: proveniva da un impianto di lavaggio mezzi
A occhio, somigliava un po’ all’effetto di una delle azioni degli attivisti di Ultima Generazione, ma invece quell’acqua di colore verde dipendeva dal malfunzionamento degli scarichi di un impianto per il lavaggio di automezzi.
L’allarme era scattato ieri sera, domenica 14 gennaio, a Vicenza intorno alle 22.30, quando all’agenzia regionale per l’ambiente (Arpav) è pervenuta la segnalazione della colorazione anomala dell’acqua del fossato stradale lungo la statale 248 Schiavonesca Marosticana, afferente al fiume Astichello nel territorio comunale di Vicenza.
I tecnici della squadra di emergenza hanno effettuato un accertamento e hanno verificato che la tratta del canale interessata dalla colorazione anomala era di duecento metri e che al momento del sopralluogo non vi era immissione nel fiume Astichello. Inoltre non si è riscontrato alcuno scarico in atto nel fossato.
Sono stati effettuati comunque prelievi di campioni per definire la natura dell’inquinante.
Le attività sono riprese poi questa mattina e hanno accertato che l’inconveniente era stato causato da un probabile malfunzionamento del trattamento delle acque di scarico provenienti da un impianto di lavaggio automezzi del punto vendita carburanti ed autolavaggio localizzato nelle immediate vicinanze.
I tecnici Arpav hanno quindi chiesto al gestore di interrompere l’attività di lavaggio e di contattare una ditta specializzata per le operazioni di ripristino e pulizia delle aree interessate (ossia il fossato vicino all’impianto); la ditta è intervenuta questa mattina. Si attendono ora i risultati delle analisi sui campioni prelevati.