Al via VicenzaOro: traffico in tilt, domani la manifestazione pro-Pal. Ricavi orafi su del 5,8%

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Ha aperto i battenti questa mattina, 17 gennaio, nell’area fieristica l’edizione invernale di VicenzaOro, la manifestazione più prestigiosa al mondo dedicata all’oreficeria e alla gioielleria. Vetrina internazionale di riferimento per le nuove tendenze del settore, vedrà l’inangurazione ufficiale alle 12 al Teatro Palladio alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e del viceministro Valentino Valentini del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Sono oltre 1.300 i brand espositori presenti fino a martedì 21 gennaio al quartiere fieristico di Vicenza, con il 40 per cento dall’estero e da 30 paesi. In partnership con Ice Agenzia, sono 515 i buyer ospitati da ben 72 paesi. Al centro di questa edizione, la tutela del Made in Italy e il ricambio generazionale.

I I dati economici
I numeri raccontano dati positivi per il settore: nei primi 10 mesi del 2024 i ricavi dell’industria dei preziosi ha segnato un rialzo del 5,8%, con l’export più dinamico rispetto al mercato interno: +7,2% (dati Istat elaborati nel report Mediobanca).
In contemporanea a VicenzaOro January si tiene il T.Gold, salone internazionale per le tecnologie più innovative del gioiello, e la sesta edizione di VO Vintage, sino a lunedì 20: un marketplace aperto al pubblico di collezionisti e appassionati.

Caos traffico
Il quadrante Ovest di Vicenza è in tilt da questa mattina: traffico bloccato, colonne di auto e gran dispiegamento delle forze dell’ordine per l’avvio della manifestazione orafa in fiera. Durante la manifestazione fieristica prevista da venerdì 17 a martedì 21 gennaio, saranno ampliate le aree di sosta a pagamento a servizio della fiera, in via dell’Economia, via della Meccanica e via del Progresso.

L’ordine pubblico e la manifestazione di domani
La Prefettura ha tenuto il 10 gennaio, in vista della fiera, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e  la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato – oltre al Questore e ai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – i rappresentanti del Comune di Vicenza e dell’Amministrazione provinciale: previsto un dispositivo collaudato per contrastare furti e rapine, nonché le misure per gestire al meglio le esigenze logistico-alloggiative e controllare gli arrivi dei preziosi, anche per
prevenire rischi di contrabbando.

Nel corso della riunione del Comitato sono state anche pianificate tutte le misure di
ordine e sicurezza pubblica destinate a gestire, domani pomeriggio 18 gennaio, la manifestazione regionale pro-Palestina: “Una mobilitazione pacifica ma incisiva, come motore di un processo che si opponga concretamente alla guerra e alle sue economie” spiegano gli organizzatori dei centri sociali veneti. “Stop al genocidio del popolo palestinese, stop all’espansionismo colonialista in Medioriente, boicottiamo chi sostiene Israele militarmente ed economicamente, mobilitiamoci contro le guerre e per il disarmo” afferma il comunicato di convocazione della manifestazione.

Il raduno è previsto per le 14,30 in piazza Castello a Vicenza: l’appello, spiegano gli organizzatori, “è frutto di un percorso di realtà vicentine che si sono trovate nelle ultime settimane per dare vita a una mobilitazione plurale durante la fiera dell’oro”. A promuovere la manifestazione sono 29 realtà della provincia di Vicenza dell’area antagonista e pacifista. Oltre venti le sigle che hanno aderito al loro appello.