Arrestata banda di spacciatori: sequestrati 2,2 chili di hashish e 42 grammi di cocaina
Era da tempo che i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Valdagno, nell’ambito delle attività investigative finalizzate alla repressione del traffico di stupefacenti nella vallata, li stavano seguendo e, nella tarda serata di sabato scorso, li hanno osservati mentre contrattavano la compravendita di hashish e cocaina.
L’operazione ha avuto inizio con il pedinamento dei due vicentini, seguiti dai militari dall’abitazione di uno dei due ad Altavilla fino a Brogliano e sorpresi mentre stavano cedendo ad un’italiana una partita di stupefacenti (cocaina e hashish) che la donna – Martina Donazzan, 27 anni, nubile e operaia – avrebbe poi potuto spacciare al dettaglio. Si tratta di Roberto Ometto – 51 anni, domiciliato ad Altavilla, divorziato, disoccupato e pregiudicato – e Alessandro Bedin, di 50 anni, residente in Creazzo. Tutti e tre sono stati arrestati per spaccio di stupefacenti in concorso. Ometto e Bedin avevano infatti con sé 1.900 euro in contanti, 100 grammi di hashish e 25 di cocaina (50 dosi).
L’azione dei militari è proseguita con le perquisizioni domiciliari, che hanno permesso di rinvenire e sequestrare, ad Altavilla Vicentina, nell’abitazione le lo stesso Ometto condivide con un 28enne marocchino – Mohamed Chouatr, coniugato, disoccupato e pregiudicato – altra droga: più di due chili di hashish (per la precisione due chili e un etto) e 17 grammi di cocaina, oltre a 1.100 euro, bilancini e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Le manette sono così scattate anche ai polsi di Chouatr. Per lui e per Ometto, che hanno precedenti, si sono aperte le porte della casa circondariale di Vicenza, mentre gli acquirenti Donazzan e Bedin – considerati dai carabinieri “pesci” più piccoli nella filiera dello spaccio – dopo le formalità del caso, sono stati posti in libertà, in quanto incensurati, in attesa del processo.
I militari dell’arma, guidato dal maggiore Mauro Maronese, ritengono che la rete dello spaccio messa in piede dal quartetto coprisse tutto il territorio della bassa Valle dell’Agno: da Brogliano fino a Creazzo, Sovizzo, Altavilla e Montecchio Maggiore.