Da’ un passaggio a una donna e viene derubato. E preso a morsi dopo averla raggiunta
La rapina sarebbe già stata accertata, rimane solo da verificare se effettivamente ci sia stata anche un’aggressione, nel dettaglio a colpi di “morsi” alle mani. Episodio concitato quello accaduto ieri mattina ad Altavilla Vicentina, dove i carabinieri della locale stazione dell’Arma sono intervenuti per verificare quanto accaduto in via Olmo, nell’area a vocazione commerciale della cittadina a ridosso del capoluogo berico.
Protagonisti della vicenda di cronaca un automobilista del posto e una donna di nazionalità nigeriana di 41 anni, che avrebbe sottratto il portafoglio al conducente dell’auto dopo aver chiesto e ottenuto un passaggio verso la propria abitazione di Vicenza. Per poi fuggire a piedi, venire raggiunta dall’uomo e “liberarsi” di lui provocandogli delle lesioni, probabili ma non ancora certe in quanto non supportate da un referto medico.
I fatti risalgono alle 9.30 di ieri secondo quanto comunicato dai carabinieri provinciali attraverso una nota stampa. Una donna di origine africana – A.J. le sue iniziali fornite dal comando – si sarebbe avvicinata a un 51enne, chiedendogli uno “strappo” da Altavilla a Vicenza. Non è chiaro cosa sia avvenuto in seguito, e la circostanza che i due si trovassero sul retro del punto vendita Bricoman di Altavilla lascia intendere quantomeno la scarsa cautela del caso dimostrata dall’automobilista, che si è visto sottrarre il portamonete dalle tasche mentre la donna fuggiva subito a piedi con la refurtiva.
La vittima, dopo un attimo di stupore, si è dimostrata “più atletica della fuggitiva”, tanto da raggiungerla di corsa lungo via Olmo, lungo la strada regionale 11 e sotto gli occhi di alcuni clienti delle varie attività commerciali della zona, incuriositi dalla scena. Da qui ne sarebbe nata una colluttazione, con la nigeriana a svincolarsi dalla stretta a suon di morsi che avrebbero causato dei tagli cutanei al malcapitato, tanto da macchiare di sangue i vestiti che lei stessa indossava.
A questo punto al 51enne non è rimasto che chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine, abili a rintracciare nell’arco di pochi minuti la presunta rapinatrice all’interno di un negozio di abbigliamento vicino, lo Shangai Moda, dove la donna aveva probabilmente intenzione di acquistare nuovi capi per togliersi di dosso le tracce ematiche, nonchè possibili prove di quanto successo, poi in effetti acquisite dai militari. Ovviamente, avrebbe saldato il conto alla cassa con il denaro sottratto alla sua vittima del giorno, ritrovato nelle sue tasche. Dopo la notifica della denuncia, è stata rimessa in libertà, in attesa del processo.