Doppio incidente tra Creazzo e Altavilla: entrambi provocati da automobilisti “alticci”
Una patente sospesa e una ritirata il bilancio delle sanzioni comminate dalla polizia locale a due automobilisti poco inclini al rispetto del codice della strada e, al contrario, più interessati ai bicchieri, nei giorni scorsi nell’hinterland di Vicenza.
Va meglio, almeno, sul piano del bilancio sanitario visto che i due episodi non hanno registrato alcun ferito, essendo entrambi i protagonisti usciti pressochè illesi da altrettanti distinti incidenti autonomi avvenuto a Creazzo e Altavilla. Causati, secondo il “responso” dei rispettivi test, dall’abuso di bevande alcoliche. Tra l’altro in pieno giorno.
Primo caso in via Monte Verena a Creazzo, risalente a lunedì scorso quando un 36enne residente del capoluogo berico ha centrato in pieno un palo della pubblica illuminazione. L’incidente è avvenuto alle 9.30 del mattino e C.S. – queste le sue iniziali – sarebbe uscito barcollante dalla sua Bmw non tanto per le botte subite nello schianto ma più per lo stato alterato a causa dell’alcol mandato giù in precedenza. Come confermato dal tasso alcolemico trascritto dagli agenti di polizia locale a verbale, superiore a 1,50 grammi/litro. Quanto basta per il ritiro immediato della patente.
Nella stessa giornata, stavolta nel territorio di Altavilla, un uomo del posto di 41 anni (R.A. le iniziali fornite) in pieno centro è uscito anch’esso di strada, in questo fatto abbattendo invece le barriere pedonali. E finendo con la sua vettura, un’Audi A3, sul marciapiede lungo via Roma, intorno alle 18. In questo caso il pericolo di investire eventuali passanti poteva provocare guai ben peggiori di qualche graffio riportato dall’automobilista e dei danni alle transenne fisse divelte. Di poco inferiore a 1,50 la misurazione del tasso alcolico, quasi tre volte oltre il consentito, con conseguente sospensione temporanea del permesso di guida.
Tutti e due i conducenti “alticci” dovranno risarcire i comuni di Creazzo e Altavilla per i danneggiamenti provocati al bene pubblico, a causa del loro scarso senso civico e ancor più carente senso di responsabilità, dopo essersi messi al posto di guida in condizioni non idonee fino a provocare (evitabili) incidenti stradali.