Il colpo in pescheria va a segno: 13 mila euro “pescati” in cassaforte da un malvivente
Ora toccherà alle forze dell’ordine fare di tutto per “pescarlo” dal mare torbido dei malviventi che si aggirano per Vicenza e il suo hinterland, dopo aver messo a segno un colpo nel punto vendita di pescheria “Sapore di Mare” a Tavernelle, nel comune di Altavilla Vicentina.
Ad agire domenica in prima serata, con il favore del buio ma non più tardi delle 19.30 circa, sarebbe stata un’unica mano, salvo la probabile complicità di un “palo” all’esterno del negozio di via Verona, tutta da verificare.
Dopo aver minacciato e spintonato il commerciante di alimenti ittici presente all’interno, il rapinatore si è impossessato di un bottino che si aggira sui 13 mila euro. Armato di un coltello avrebbe più volte intimato al malcapitato commesso di consegnargli il contenuto della cassaforte, malmenandolo in modo da fargli capire che sarebbe stato pronto a tutto pur di portare a termine il blitz.
A descrivere il blitz avvenuto domenica sera sulle pagine di cronaca locale è l’edizione quotidiana del Giornale di Vicenza. Il ladro senza scrupoli è entrato in azione in prossimità dell’orario di chiusura della rivendita al dettaglio della nota catena di pescherie in Italia, e probabilmente era a conoscenza di trovarsi di un fronte una sola persona al lavoro a fine turno, in questo caso il responsabile dell’esercizio commerciale.
Quest’ultimo, chiuso in bagno a chiave, ha dovuto scardinare la porta per riuscire a dare l’allarme, a distanza di una decina di minuti dall’aggressione e dalla rapina subite. Portato via l’intero incasso del fine settimana, che era conservato sotto chiave. I carabinieri di Altavilla sono stati chiamati sul posto per avviare le indagini, che puntano in particolare a ricavare indizi utili dalle telecamere di sicurezza interne ed esterne al locale. Il malcapitato commesso ha riportato alcune contusioni lievi, guaribili in pochi giorni.