L’ultimo saluto di Altavilla Vicentina alla piccola Lea: “Vivrai sempre nei nostri cuori”

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Foto Facebook Aido provinciale Vicenza

Si è tenuto ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale l’ultimo saluto della comunità di Altavilla Vicentina a Lea Stevanovic, la bambina di dieci anni morta dopo essere stata travolta da un suv a Olmo di Creazzo domenica scorsa.

Una veglia segnata dalle lacrime dei presenti a cui, oltre a tantissimi cittadini e cittadine, hanno partecipato anche la mamma Jovana e il papà Danko, i compagni di classe e di giochi della piccola: hanno scritto su un cartellone “Lea vivrai sempre nei nostri cuori”. Un rito di elaborazione collettiva del dolore che ha visto la chiesa piena e un momento finale sul sagrato, con la liberazione di tanti palloncini bianchi. Il funerale vero e proprio della piccola sarà poi celebrato nella terra natale della famiglia, in Serbia.

Alla veglia, partecipata e commossa, era presente anche l’Aido provinciale con i gagliardetti: i genitori della bambina hanno infatti acconsentito all’espianto degli organi, dando nuova speranza a cinque bambini. “Cara dolce Lea, vola alto, piu’ alto che puoi ed abbraccia con la tua luce chi ha ricevuto il tuo grande Dono. Grazie piccolina, il tuo nome è scritto nel libro della Vita” ha scritto l’associazione dei donatori di organi sul proprio profilo Facebook. “Mi sono presa – ha detto la madre della piccola vittima – oltre ai mio dolore, anche quello di altre cinque mamme”. Alla veglia, durante la quale son state portate diverse testimonianze, hanno partecipato anche le sindache di Altavilla vicentina, Rossella Zatton, e Creazzo, Carmela Maresca.

Intanto dopo la morte della bambina a tre giorni dall’incidente, prosegue l’indagine dei carabinieri di Valdagno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vicenza, a carico del 56enne del posto responsabile dell’investimento: è ufficialmente indagato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e anche per lesioni a carico dell’altro bambino che ha investito di striscio. Gli è già stata ritirata la patente e sequestrato il suv Hyundai Tucson con cui ha invaso il marciapiede, travolgendo la piccola Lea, senza lasciarle scampo.