Mangiano e bevono ma una volta in cassa… Scappano! Denunciati due avventori
Se la sono data a gambe senza saldare il conto alla cassa, nonostante la pancia piena dopo aver mangiato e bevuto in abbondanza. Il tutto lo scorso mese di dicembre in un noto locale di Altavilla, il “Seconda Classe Cafè” nei pressi della stazione ferroviaria, il cui gestore è rimasto incredulo di fronte alla fuga della coppia, una volta che aveva minacciato di allertare i carabinieri di fronte al diniego di pagare quanto dovuto.
L’ingordigia e ancor più la sfacciataggine di due vicentini verranno probabilmente mal digerite postume da un 38enne di Zanè e un 24enne residente nella cittadina del “misfatto”, quando si troveranno davanti a un giudice per rispondere di insolvenza fraudolenta. Un episodio bizzarro, quasi d’altri tempi, che a circa un mese di distanza trova nomi e cognomi (non resi noti per intero, solo le iniziali) dei protagonisti della vicenda, ora denunciati dopo l’identificazione a seguito delle indagini.
Si tratta di A.C., 38enne che vive nell’Altovicentino e precisamente a Zanè, e di E.J.M.M., di origini sudamericane (Perù lo stato di nascita) ma residente ad Altavilla. I due hanno consumato bevande e alimenti non meglio precisati per un ammontare di circa 40 euro. Una volta posate forchette e i bicchieri, però, avrebbero tentato di togliere il disturbo senza dare nell’occhio. Fermati dal gestore del locale, poi, si sarebbero giustificati dicendo di non essere nelle condizioni di pagare il conto, per poi sgattaiolare fuori dall’esercizio pubblico e far perdere le proprie tracce poco prima dell’arrivo di una gazzella dei carabinieri. Da qui gli approfondimenti successivi che hanno portato ai due avventori disonesti.